Vicino Frosinone spicca un luogo cupo, dal fascino misterioso: brividi e bellezza nello stesso momento

A pochi chilometri da Frosinone si scorge un posto avvolto dalle tenebre ma affascinante: nessuno lo sapeva.

Le mille bellezze di Frosinone e dintorni. Dai gioielli naturalistici dislocati nella zona ai monumenti archeologici, il turismo è destinato ad aumentare. Soprattutto con la primavera, quindi fra poco. Periodo ideale per qualche gita fuori porta.

Grotta
Vicino Frosinone spicca un luogo cupo, dal fascino misterioso: brividi e bellezza nello stesso momento – montesangiovanniuno.it

Storie da raccontare, accompagnate dai dovuti riferimenti oppure quel pizzico di magia tratto dalle leggende mitologiche. Anch’esse contribuiscono al fascino che ruota intorno alla città, rendendola ancora più interessante. Tuttavia anche un po’ di mistero non guasta.

Difatti, a breve distanza dal capoluogo stesso, spicca un sito tetro, oltretutto abitato da creature misteriose. Gli amanti delle grandi avventure già in viaggio, pronti per l’esplorazione. Destinato ai quei pochi in grado di sopportarne la visione, senza problemi. Ma, attenzione: sono richieste determinate accortezze.

Non te lo aspetteresti mai: ecco cosa c’è poco distante da Frosinone

Bisogna addentrarsi per capire fino in fondo l’emozione e, anche, la sensazione di paura che potrebbe trasmettere. Certo, non a tutti desta il medesimo effetto. Qualcuno apprezza, altri scappano, sebbene rimanga comunque uno spettacolo della Natura.

Grotte di Pastena
Non te lo aspetteresti mai: ecco cosa c’è poco distante da Frosinone (Credits: sito grottepastenacollepardo.it) – montesangiovanniuno.it

Trattasi delle Grotte di Pastena, in provincia di Frosinone. Tra le più maestose opere speleologiche – testimonianza del carsismo sotterraneo – sono definite precisamente ‘grotte di attraversamento’ dall’inghiottitoio fino alla risorgenza. Il percorso si biforca in due rami: attivo inferiore e fossile superiore.

Le stalattiti e stalagmiti creano quel gioco di forme e mistero da restare piacevolmente incantati, senza contare i laghetti o le cascate che rendono la vista più ammaliante. In punti ben nascosti di questo luogo trovano rifugio i pipistrelli – animaletti da sempre presenti nelle Grotte di Pastena e, dunque, tutelati.

La bellezza dei suoi ambienti passa attraverso la Sala del Lago Blu e la Sala del Salice Piangente. La prima si caratterizza per una cascata di 10 metri che si getta nel laghetto profondo. Qui è possibile ammirare la formazione di concrezioni ovvero agglomerati di minerali dati dall’acqua quando scende sulla parete.

Anche il secondo ambiente è pura poesia. Denominata così perché la posizione di una stalattite e stalagmite, unendosi, costituiscono una colonna somigliante a un salice piangente. Per visitare le Grotte di Pastena necessario comportarsi in modo adeguato. Per esempio non toccare o disturbare gli animali.

In particolare non spaventare la fauna ivi presente con toni di voce troppo alti o fonti luminose accecanti come potrebbero essere torce o flash. Dal 1° aprile, l’orario delle visite seguirà quello estivo: dalle 9 fino alle 19 con precisi intervalli d’inizio, dando la possibilità a chiunque di entrare.

Gestione cookie