Scegliere di installare una telecamera in macchina è possibile ma seguendo le indicazioni della normativa per non rischiare gravi accuse.
Tanti automobilisti installano una telecamera al parabrezza della macchina per tutelare la propria sicurezza e difendersi in caso di sinistri. Una mossa intelligente ma con qualche rischio se si ignorano le direttive della Legge. Meglio correre ai ripari e agire in modo lecito.
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Si chiama dash cam e può fornire immagini, video, informazioni sugli eventi in cui potrebbe essere coinvolta la propria auto. Utilizzare la telecamera significa aumentare la propria sicurezza perché segnala anche pericoli come un ostacolo sul percorso o un mezzo troppo vicino. Questa piccola videocamera si posiziona sul cruscotto e riprende sia ciò che accade all’interno del veicolo che all’esterno, sia quando l’auto è in movimento sia quando è parcheggiata.
Il principale motivo per cui gli automobilisti l’installano è per tutelarsi in caso di sinistro. Poi viene sfruttata anche per controllare il veicolo o per immortalare paesaggi quando si viaggia. Le riprese avvengono in automatico in modo tale che l’automobilista non dovrà distrarsi mentre è alla guida. La registrazione sarà continua dal momento in cui si sale in macchina. Quanto è legale tutto questo?
Cosa dice la normativa sull’uso della dash cam per auto
Iniziamo con il sottolineare come la dash cam abbia valore legale in caso di incidente. La telecamera potrà essere utilizzata per spiegare le dinamiche del sinistro ai fini assicurativi e durante un contenzioso. Condizione necessaria, però, è che l’installazione risulti lecita. La Legge è chiara sull’uso corretto della camera in macchina. Dovrà essere installata sul parabrezza in modo tale che non limiti la visuale del guidatore (articolo 141 del Codice della Strada). Chi viola questa norma rischia una multa fino a 173 euro.
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Un altro aspetto importante è definito dall’Articolo 2712 del Codice Civile. “Le riproduzioni fotografiche, informatiche, cinematografiche, le registrazioni fonografiche e ogni altra rappresentazione meccanica di fatti o cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime”.
Cosa significa? Qualora a seguito di un sinistro l’automobilista volesse utilizzare le riprese della dash cam come prove sarà un Giudice a valutarne la conformità in relazione all’evento. Infine, la normativa prevede che le registrazioni possano essere utilizzate solo in privato e mai diffuse ad altre persone se non oscurando le targhe degli altri mezzi ripresi e i volti delle persone presenti nel video.