Il prossimo 28 febbraio è fissata la scadenza per alcuni bonus ed agevolazioni che interessano famiglie, lavoratori e pensionati: capiamo di quali si tratta.
Si avvicina una scadenza molto importante per molte famiglie e contribuenti. Diversi bonus ed agevolazioni, difatti, potranno essere richiesti entro e non oltre il 28 febbraio, ma non solo: sempre lo stesso giorno è stato individuato come data ultima per altre scadenza fiscali.
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Chi non ha provveduto alla presentazione della domanda o non ha seguito le procedure previste, dovrà, dunque, affrettarsi, considerato che manca meno di una settimana, per non perdere i benefici fiscali ed i vari contributi economici. Vediamo, nel prossimo paragrafo, quali sono queste scadenze da rispettare, i bonus in questione e, soprattutto, chi è interessato.
Bonus e agevolazioni in scadenza il 28 febbraio: quali sono
Il 28 febbraio 2025 rappresenta una data importante per famiglie e contribuenti, dato che questo giorno è stato fissato come termine ultimo per richiedere determinati bonus o per seguire procedure utili a non perdere benefici già percepiti.
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Interessati dalla scadenza sono i beneficiari dell’Assegno Unico Universale, il contributo riservato alle famiglie con figli disabili o sino ai 21 anni di età. Entro il 28 febbraio sarà necessario presentare l’Isee aggiornato per ricevere da marzo le cifre spettanti. In caso contrario verrà erogato il minimo previsto dalla misura. Precisiamo che ci sarà tempo sino al 30 giugno, chi provvede entro questa data riceverà gli arretrati.
Sempre il 28 febbraio scadrà la possibilità di richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps per chi ha aderito al regime forfettario e iscritti alla Gestione degli artigiani e commercianti. In caso contrario, sarà necessario pagare pagheranno i contributi per intero. Entro il 28 febbraio sarà necessario provvedere anche al pagamento dell’imposta di bollo, in un’unica soluzione, relativa alle fatture elettroniche emesse nel quarto trimestre dell’anno 2024.
Ci sarà tempo sino al 28 febbraio anche per presentare il modello Red 2025, la dichiarazione per comunicare all’Inps i redditi. Il modello deve essere inoltrato dai pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali o assistenziali collegate al reddito e che non hanno presentato il modello Redditi o 730 o che percepiscono redditi non dichiarabili.
Infine, è fissata al 28 febbraio 2025 la scadenza della settima rata della rottamazione quater, la misura per il pagamento delle cartelle esattoriali emesse tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Per chi ha aderito sono previsti anche cinque giorni di tolleranza che faranno slittare la scadenza al 5 marzo. Chi non effettuerà il versamento della rata entro il 5 marzo perderà tutti i benefici della definizione agevolata.