Questa strategia consente di dire di ‘no’ senza provare alcun senso di colpa. La possono mettere in pratica tutti.
Le relazioni tra gli individui sono complesse. Basta alterare gli equilibri per dare vita a un legame tossico, in grado di ferire le persone coinvolte. Gli aspetti caratteriali giocano un ruolo importante in tutto questo. C’è chi tende a essere sempre gentile, anche a costo di mettersi in situazioni frustranti o spiacevoli.
L‘incapacità di rifiutare una richiesta è più diffusa di quanto non si pensi. Il senso di colpa scaturito dalla negazione, inoltre, più perseguitare i diretti interessati per giorni interi. Esiste una strategia che consente di ottenere ciò che si vuole senza, però, ferire l’altro. Con un po’ di pratica, si trasformerà in un’azione automatica.
La gentilezza, nella società attuale, è un requisito raro. Per questo motivo, le persone tendono ad approfittarsene. Cominciano a chiedere favori o ad avanzare pretese esagerate. Tutti hanno la facoltà di dire di no, ma c’è chi fa molta fatica ad affermare questo suo diritto. Così, si finisce per acconsentire anche a qualcosa che non si vuole davvero fare. Può sembrare una questione banale, ma le conseguenze, sia pratiche che psicologiche, possono essere davvero serie.
La paura che emerge più spesso è legata ai successivi sensi di colpa. Sono in grado di generare sentimenti negativi e difficili da controllare. Ciò porta a una riduzione dell’autostima e delle proprie capacità di relazionarsi. Per evitare tutto questo, è possibile mettere in pratica un semplice trucco. Si tratta di una sorta di compromesso che rende felice l’interlocutore e non pesa sul destinatario.
La strategia consiste nel sottrarsi alla richiesta principale proponendo qualcosa di meno pesante. Per esempio, se in quel momento non si ha voglia di uscire, si può spostare l’appuntamento al giorno successivo. Oppure, se non si desidera andare a mangiare in un certo luogo perché troppo lontano da casa, si può proporre un’alternativa simile, ma più agevole.
Il rispetto e la gentilezza resteranno al primo posto, tuttavia, dal punto di vista personale, ci saranno dei vantaggi non indifferenti. Si tratta di un modo per prendersi cura di se stessi e per affrontare le sfide dei legami sociali. Ovviamente, la natura della richiesta ha un certo peso. Non sempre è possibile optare per tale soluzione. Ci sono delle situazioni dove il ‘no’ deve essere categorico.
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