Arriva un annuncio ufficiale che getta tutti nello sconforto, dal momento che chiude lo stabilimento di Stellantis di Cassino. La comunicazione getta tutti nello sconforto. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
Come è noto, la situazione in Italia dal punto di vista lavorativo ed economico è di quelle davvero delicate, dal momento che da troppi anni mancano gli investimenti e circolano sempre meno soldi. Anche i colossi, in tal senso, fanno una enorme fatica a sopravvivere, dal momento che in generale circola meno denaro, come è sempre più evidente guardando i dati della nostra economia. E questo non solo impedisce di creare dei posti di lavoro, ma finisce anche per mettere in bilico quello che già ci sono.
Un emblema di questo costante affanno in cui ci troviamo, frutto anche di scelte di imprenditori e di cordate imprenditoriali sicuramente discutibili, è la situazione che si sta vivendo presso lo stabilimento di Cassino di Stellantis. Dopo il caos avvenuto a dicembre, con la protesta organizzata dai sindacati e che ha coinvolto davvero tanti lavoratori, adesso arriva una notizia che fa cadere le braccia. Chiude, infatti, lo stabilimento e l’annuncio è ufficiale. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano a riguardo.
Lo stabilimento di Cassino, per la crisi generalizzata del settore automobilistico, sembra essere in caduta libera, dal momento che nel 2024 ha registrato un calo nella produzione addirittura pari al 45%. Questi dati hanno dei riflessi anche sui lavoratori, dal momento che sette anni fa questo stabilimento contava circa 5000 operai, mentre oggi ce ne sono la metà. E’ di pochi giorni fa la notizia della chiusura dello stabilimento di Stellantis a Cassino dal 13 febbraio al 28 del corrente mese. Adesso, però, arriva una notizia che sa di doccia fredda.
La dirigenza dello stabilimento ha informato che i cancelli di questo centro di eccellenza a tutti gli effetti resteranno chiusi fino al 7 marzo per montaggio e collegati. Le normali attività di questo stabilimento riprenderanno lunedì 10 marzo. La lastratura e la verniciatura rientreranno a pieno regime ridotto dal 4 marzo, per poi riprendere le attività piene solo lunedì 10 marzo. Come già annunciato dai sindacati, continuano ad essere pochissimi gli ordini legati alle vetture premium prodotte a Cassino e questo sta paralizzando inevitabilmente l’intero stabilimento.
Ricordiamo che presso lo stabilimento di Cassino di Stellantis la produzione è strutturata in questo modo: 20% di Alfa Romeo Giulia, 53% dall’Alfa Romeo Stelvio e per il 27% dalla Maserati Grecale. Da vedere se si otterrà una inversione di tendenza, cosa che non è riuscito ad ottenere neanche l’intervento del Governo fin qui.
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