Sono andata in Ciociaria e li ho assaggiati tutti: questi 5 formaggi locali sono imperdibili

Questi cinque formaggi sono tipici della Ciociaria. Chiunque ami questo territorio, dovrebbe assaggiarli assolutamente.

Scoprire i monumenti, partecipare alle escursioni e studiare la storia locale sono tre azioni che consentono di avvicinarsi maggiormente a quel determinato luogo e di immergersi nella sua cultura. Tutto questo, però, non basta. C’è un altro passo da compiere per potersi definire davvero degli ‘esperti’.

Tagliere con forme di formaggio
Sono andata in Ciociaria e li ho assaggiati tutti: questi 5 formaggi locali sono imperdibili – montesangiovanniuno.it

Bisogna cominciare a esplorare anche la cucina locale, magari partendo dai prodotti tipici. La Ciociaria, da tale punto di vista, non fa eccezione. C’è una vasta gamma di alimenti da assaggiare e sperimentare. I formaggi sono tra questi. Sarebbe impossibile fare un elenco esaustivo, ma i 5 in questione sono in grado di conquistare qualsiasi palato.

Ciociaria, 5 formaggi da assaggiare: sono buonissimi e tipici della tradizione

La Ciociaria è un territorio splendido. La provincia di Frosinone è in grado di sorprendere i suoi visitatori con bellezze paesaggistiche senza tempo, opere d’arte ricche di storia e castelli tutti da esplorare. Anche se non è racchiusa in confini geografici definiti, riesce ad avere una sua specifica identità. Si distingue anche dal punto di vista gastronomico.

Ci sono dei prodotti tipici che meritano di essere assaggiati. La Ciociaria va particolarmente fiera per i suoi formaggi. Hanno dei sapori riconoscibili e una fitta tradizione alle spalle. Se si decide di fare un viaggio in questo luogo, sarebbe un vero peccato non provarli.

Formaggi vari
Ciociaria, 5 formaggi da assaggiare: sono buonissimi e tipici della tradizione – montesangiovanniuno.it

Questi 5 sono particolarmente apprezzati per il gusto deciso e il metodo di produzione:

  1. Marzolina: viene prodotto con il latte di capra o di pecora ed è uno dei formaggi più conosciuti della Ciociaria. Il latte viene lavorato a crudo e il periodo di produzione varia tra i 6 e i 12 mesi. Le origini non sono certe, ma il sapore è ben riconoscibile. È dolce, con delle note piccanti che variano in base alla durata della stagionatura
  2. Pecorino ciociaro: è un formaggio di pecora semicotto a pasta dura. In passato, veniva acquistato ancora fresco, conservato in casa e fatto stagionare
  3. Conciato di San Vittore: questo formaggio ha una particolarità che lo differenzia da tutti gli altri. Durante la lavorazione, viene effettuata una speziatura con 15 erbe diverse. Tra le principali, è possibile trovare il lauro, il ginepro, la salvia, il rosmarino, il pepe nero e il basilico. Come suggerisce anche il suo nome, viene prodotto a San Vittore
  4. Gran Cacio di Morolo: il periodo di stagionatura può variare tra i sei e i diciotto mesi. Il sapore è deciso, con delle note salate e piccanti. Inoltre, è ben percepibile l’affumicatura. La sua forma assomiglia a quella tipica del caciocavallo ma, spesso, assume anche l’aspetto di una ciambella o di un parallelepipedo
  5. Ricotta secca: è un formaggio a pasta molto dura, ricco di grassi e sottoposto a una particolare tecnica di asciugatura. Durante il giorno, infatti, viene collocato all’esterno, mentre di notte deve essere mantenuto a una temperatura tra i 12 e i 16°C

Questi formaggi rappresentano anche un ottimo regalo per coloro che non possono visitare queste zone. Saranno un dono decisamente gradito. Basta andare in uno degli esercizi commerciali locali per avere una vasta gamma di alternative tra cui scegliere. Gli addetti saranno felici di poter consigliare l’opzione migliore.

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