Sgurgola esiste davvero e si trova in provincia di Frosinone. Ecco che cosa c’è da vedere in questo piccolo borgo ciociaro.
La parola ‘Sgurgola’ è entrata a far parte del linguaggio di tante regioni italiane. Non è insolito sentire frasi di questo tipo: “Pensi che vengo dalla Sgurgola?” oppure “Perché non sei rimasto a Sgurgola?“. In entrambi i casi, questo termine assume il significato di un posto lontano, abitato da contadini e dove l’istruzione scarseggia.

Sgurgola, in realtà, non è un luogo figurato, ma esiste davvero. Si trova in Ciociaria, all’interno della vasta provincia di Frosinone e non ha niente a che fare con tali caratteristiche. Si tratta di un borgo molto suggestivo che, al momento, conta 2.400 abitanti. C’è molto da visitare e ha dato i natali anche a due personaggi importanti.
Cosa vedere a Sgurgola: ecco perché questo borgo è imperdibile
I borghi della Ciociaria, pur trovandosi nello stesso territorio, sono molto diversi tra loro. Tradizioni, arte e cultura possono variare in base alle origini e ai costumi degli abitanti. Molti non sanno che Sgurgola non è solo un modo di dire, ma esiste veramente. Sorge alle pendici dei Monti Lepini e, secondo gli studiosi, si sviluppò durante le invasioni barbariche.
Al suo interno, ci sono molte chiese. Quelli di Santa Maria Assunta e di San Giovanni Battista valgono assolutamente una visita. È possibile accedere anche ai resti della Chiesa di San Sebastiano. Un’altra valida attrattiva è data dalla Torre dell’Orologio, che torreggia sulle stradine del borgo e dalle cascatelle, che nascono dal fiume Sacco.

In pochi sanno che a Sgurgola, sono nati due illustri personaggi. Si sta parlando dello scrittore Pietro Sterbini, famoso soprattutto per ‘La Vestale’ e alcune poesie portatrici di valori liberali, e del poeta Attilio Taggi che, dopo aver trascorso undici anni nel borgo, andò a studiare ad Anagni e, successivamente, visse anche in Egitto e in Grecia.
Chi si reca a Sgurgola non potrà fare a meno di partecipare alle escursioni sui Monti Lepini e di assaggiare i cibi locali. Le sagne, la polenta e i frascatelli sono davvero irresistibili. Si consiglia di fermarsi a mangiare presso una delle fraschette della zona, così da non lasciarsi sfuggire queste prelibatezze.
Sgurgola è completamente immersa nel verde. Basta osservare il panorama da uno dei numerosi affacci per rendersi conto della bellezza del paesaggio. Durante le belle giornate di sole, ci si sente avvolgere dal caldo e dall’odore fresco dei monti.