Semplice e originale nel suo stile, una Chiesa così non l’hai ancora vista: la Sardegna sa come sorprenderti!

L’unicità di questa Chiesa fa impazzire chiunque la visiti: ancora una volta la Sardegna riesce a conquistare il cuore di tutti.

Quando si approda in Sardegna, il primo pensiero è il mare – soprattutto adesso, con l’avvicinarsi dell’estate. Acqua limpida, spiagge bianche, una vera bellezza. Località prediletta dai vip, ma non solo. Tuttavia l’Isola è nota anche per le sue meraviglie storico-culturali delle quali è impossibile ignorarne l’esistenza.

Sardegna cartina e chiesa
Semplice e originale nel suo stile, una Chiesa così non l’hai ancora vista: la Sardegna sa come sorprenderti! – montesangiovanniuno.it

Anzi è un’immensa fortuna se certe testimonianze siano riuscite a resistere nel tempo e giungere fino a noi. In particolare gli edifici religiosi dentro i quali si respira un’atmosfera intensa, data anche dai cimeli esposti. Semplici chiese, diocesi, basiliche, ma dietro a queste si cela la Storia – magari anche qualche leggenda.

Le origini sono antichissime, nella maggior parte dei casi, tuttavia si parla persino di costruzioni recenti, contrariamente alla consuetudine. Come in questo caso, una piccola bomboniera, unica nel suo stile. I visitatori, finora, rimasti attoniti dinanzi a quella straordinaria semplicità: come resistere a cotanto fascino?

La Sardegna tutta da scoprire: la chiesa ‘giovane’

Nell’immaginario collettivo, i luoghi di culto sono maestosi, imponenti, quasi ad esprimere autorevolezza. Dall’esterno ben rifiniti e, addentrandosi, ampi spazi rigorosamente affrescati. È possibile ritrovare la stessa emozione anche nei siti spirituali meno prestigiosi, forse, ma altrettanto significativi – anzi, magari ancor più.

Chiesa San Giovanni Battista
La Sardegna tutta da scoprire: la chiesa ‘giovane’ (Credits: sito comune.onifai.nu.it) – montesangiovanniuno.it

Nel caso specifico, trattasi della Chiesa di San Giovanni Battista a Onifai, in provincia di Nuoro. Come anzidetto, rispetto alle tradizionali di epoche bizantine o medievali, questa è nata negli anni ’60 del secolo scorso grazie all’impegno di tutta la comunità. Dallo scatto proposto se ne evince la sua particolarità.

Di tale genere, sono molto più caratteristiche di quelle classiche, abbellite. La chiesetta è costituita da conci di pietra granitica locale, rivestendo tutta la struttura sviluppata orizzontalmente, a forma rettangolare. Ad un certo punto le linee si innalzano verso il cielo formando così il campanile a vela, incorporato.

La pavimentazione realizzata con mattonelle in cotto e tetto in legno con manto di coppi. L’interno presenta un altare modesto in roccia granitica, il simulacro di San Giovanni Battista raffigurato con vesti di cammello, agnello e bastone – si dice fosse dedito a una vita dimessa, nel deserto, tra preghiere e penitenze.

Non solo: parrebbe andasse in giro vestito proprio con abiti di peli di cammello, cintura in pelle ai fianchi, nutrendosi costantemente di miele e locuste. Date le abitudini, o per meglio dire le scelte, del Santo, la chiesa a lui dedicata lo rappresenta perfettamente nel suo stile, sì, umile ma grandioso e iconico per chiunque, ormai.

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