Se pensi che correre ogni giorno ti faccia bene potresti stupirti di quanto affermano gli esperti. Non è davvero come pensi.
Sono anni che sentiamo ripetere come per mantenersi in salute non basti una dieta sana ma occorra fare movimento. C’è chi si limita a camminare di tanto in tanto e chi invece cerca di trovare ogni giorno un po’ di tempo per fare sport. E se iscriversi a un’associazione sportiva può essere un problema per gli orari rimane sempre l’attività individuale per eccellenza: la corsa.
Il meteo e la temperatura non sono per forza un ostacolo. In primavera e in estate si corre lungo le piste ciclopedonali o sui sentieri, e quando fa freddo ci sono sempre le palestre con i tapis roulant regolabili. Insomma, per non perdere il ritmo un sistema si trova sempre, ma a questo punto viene da chiedersi se ci sia un punto oltre il quale si esagera.
Si può correre per un tempo variabile e a ritmi diversi, da leggero a intenso. C’è chi si fissa una distanza su cui allenarsi e chi cerca di aumentare via via il regime di allenamento. Come per ogni attività però c’è un ritmo che può diventare dannoso piuttosto che dare benefici. A provarlo c’è addirittura una ricerca pubblicata qualche tempo sul giornale Sports Medicine.
Sappiamo che la corsa come attività porta diversi benefici se praticata con moderazione. Migliora la circolazione sanguigna, la respirazione e può anche avere benefici sull’umore dato che permette di stare all’aria aperta. Questo però vale solo finché chi corre non arriva a un regime di sovrallenamento o “overtraining”, dove ai benefici subentrano dei rischi anche gravi.
Come rilevato dalla ricerca sopra citata infatti se si esagera aumenta la possibilità di infortunio, perché i tempi di riposo non sono sufficienti al corpo per riprendersi. Diventa così facile andare incontro a stiramenti ai muscoli della gambe. Per non parlare della sindrome conosciuta come “ginocchio del corridore”, che può richiedere una terapia farmacologica.
L’articolazione in questi casi si presenta indolenzita, gonfia sui lati e dolorante quando ci si muove. La condizione peggiora man mano che si insiste con un allenamento intenso senza il giusto riposo. Ma oltre che a livello muscolare l’overtraining ha delle conseguenze importanti sulle capacità neurologiche dei corridori.
I ricercatori hanno rilevato che allenarsi troppo porta a una riduzione della capacità di concentrazione e del livello di attenzione. Addirittura si può arrivare a uno stato di confusione che rende difficile prendere decisioni con lucidità.
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