L’Università di Harvard ti indica come trasformare la tua vita ed essere finalmente felice: così dici addio alla tristezza e al senso di insoddisfazione.
Tutti ambiamo alla felicità e cerchiamo di raggiungere questo stato di pienezza e soddisfazione. Secondo gli psicologi, però, la felicità non è un obiettivo ma un percorso che costruiamo piano piano, ogni giorno della nostra vita. Il più delle volte, però, ci sentiamo tristi e insoddisfatti, spesso stanchi, ma anche quando tutto sembra essere contro di noi, ci sono alcuni passi da fare per allontanare la tristezza e recuperare la felicità.
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Secondo Tal Ben Shahar e Arthur Brooks, esperti dell’Università di Harvard, la chiave per essere felici sta in 5 passi essenziali. Se coltivati quotidianamente, questi 5 passi consentono di vivere con gioia la vita, cogliendo solo gli aspetti positivi ed essendo grati per ciò che si ha, allontanando negatività e tristezza.
Il metodo di Harvard per allontanare la tristezza e vivere felici
Sono 5 i passi da compiere per essere felici e sono stati individuati da due psicologi dell’Università di Harvard, Tal Ben Shahar e Arthur Brooks. Questi assicurano di raggiungere finalmente la pace, la serenità, la felicità e la soddisfazione, anche quando si sta attraversando un momento difficile.

I 5 passi sono:
- Vivere il presente: il famoso “qui ed ora”: secondo Tal Ben Shahar, esperto di psicologia positiva, per essere felici è necessario vivere nel presente, lasciandosi alle spalle il passato e la paura del futuro. “Più viviamo nel presente, più momenti di chiarezza avremo”, ha detto lo psicologo. Per raggiungere questo obiettivo, una delle migliori pratiche da fare in casa è la Mindfulness, che si concentra sulla respirazione per riconnettersi a se stessi. Inoltre, questa pratica aiuta a ridurre l’ansia e a rilassarsi.
- Piangere, scrivere e sfogare le proprie emozioni: piangere è spesso considerato un segno di debolezza; ma secondo Shahar, questo atto aiuta a rilasciare tensione e sostanze chimiche per sentirsi subito meglio. Chi non riesce ad esternare le proprie emozioni con il pianto o parlandone, può sempre appuntare tutto su un taccuino per sentirsi subito sollevato
- Trovare il proprio scopo: dare un senso alla vita permette di rendere anche i momenti più difficili, meno scoraggianti
- Trascorrere del tempo di qualità con se stessi: non si tratta di accendere la TV e guardare una serie o aggiornare il feed dei social. Tal Ben Shahar afferma che fare micropause di quindici minuti per camminare nella natura, ascoltare musica o gustare un caffè caldo, sono essenziali per riposare e ricaricarsi
- Accettare e ringraziare per il bene e il male: con delle autoaffermazioni quotidiane, accettare e ringraziare per tutto ciò che arriva, sia di positivo che di negativo. Dal punto di vista dell’esperto di felicità, infatti, le difficoltà e le esperienze negative devono essere viste come un’opportunità per crescere e imparare.