È davvero possibile sentirsi infelici dopo aver mangiato determinati cibi? Secondo la scienza sì e ora capiremo perché.
Mangiare piace a tutti, inutile negarlo! C’è chi però preferisce farlo in modo sano e consapevole, evitando cibi che alla lunga possono nuocere alla salute e chi invece amerà il cibo in tutte le sue forme e in ogni tipologia presente al mondo. Due stili di vita completamente opposti, ma che in ogni modo danno la giusta importanza a ciò che si porta in tavola.

Sentirsi soddisfatti dopo aver mangiato il proprio piatto preferito o dopo essere concessi un piccolo sgarro è una cosa piuttosto comune, ma sembrerebbe non essere sempre così. Infatti, sicuramente sarà capitato a molti di notare di sentirsi immediatamente infelici dopo essersi alzati da tavola, quando questo accade non è affatto un casa, ma dietro si nasconde una motivazione ben precisa.
Sono questi i cibi che ti fanno sentire infelice dopo averli mangiati: ecco perché
Nessuno mai immaginerebbe che determinati cibi possono provocare uno stato di malessere generale, a tal punto da farci sentire completamente infelici. È mai possibile che una cosa che in realtà dovrebbe essere solo un piacere, si possa trasformare in qualcosa di completamente opposto? Ebbene, stando ad una recente ricerca sarebbe proprio questo quello accade e nello specifico, sarebbero ben 10 i cibi da non mangiare se non ci si vuole sentire tristi e infelici.

Praticamente, secondo uno studio condotto nel Regno Unito, ci sarebbero alcuni cibi che immediatamente dopo averli consumati lasciano un senso di pesantezza e di malinconia generale. La ricerca ha coinvolto ben 2.000 persone, che sono state ‘analizzate’ dopo aver consumato una serie di alimenti e ciò che è emerso ha permesso di stilare una classifica dei 10 alimenti che provocano infelicità dopo averli consumati. Scopriamoli nel dettaglio:
- Bacon sandwich: si tratta di una sorta di tramezzino farcito con bacon e salse di vario genere. Ed è proprio la sua alta presenza di grassi e sale a lasciare una sensazione di pesantezza e insoddisfazione;
- Chicken tikka masala: un piatto di origini indiane consumato in tutta Europa, famoso per la presenza di spezie, di salsa di pomodoro e panna. È proprio questo mix a risultare indigesta, lasciando una sensazione di gonfiore e stanchezza;
- Kebab: chi non è mai mangiato uno nella vita? Eppure consumarlo provoca un crollo energetico poco dopo, accompagnato da un senso di pesantezza;
- Cheesecake: sicuramente un dolce delizioso, ma i suoi zuccheri elevati possono provocare un picco glicemico seguito da un calo improvviso che provoca stanchezza e insoddisfazione generale;
- Uova e bacon: possono appesantire la digestione e indurre stanchezza nelle ore successive, soprattutto se consumati in grandi quantità.

- Bistecca e patatine: un grande classico della nostra cucina ma il mix di grassi e carboidrati raffinati può provocare un senso di gonfiore e stanchezza dopo il pasto;
- Arrosto di carne a Yorkshire pudding: un piatto poco consumato qui da noi, ma che prevede porzioni ricche ed abbondanti, che risultano poi difficili da digerire;
- Hamburger e patatine: sulla sua bontà non si discute, ma i grassi eccessivi possono portare a una sensazione di pesantezza e sonnolenza;
- Fish & Chips: l’alta quantità di sale e l’eccessivo olio possono causare disidratazione, gonfiore e un calo dell’umore;
- Pizza: ebbene, anche mangiare pizza potrebbe portare una sensazione di gonfiore e di malessere generale.
Quindi, se non si ha voglia di sentirsi tristi e insoddisfatti, meglio evitare di consumare questi 10 alimenti e le cose cambieranno sin da subito.