Numerose scadenze fiscali sono fissate durante il mese di marzo: quali sono le date da cerchiare sul calendario.
Marzo rappresenta sicuramente un mese importante a livello fiscale. Sono numerosi, difatti, gli adempimenti fiscali in scadenza nel corso del terzo mese dell’anno e riguardano privati, professionisti e sostituti d’imposta.
A ricordare le date più importanti lo scadenzario pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito internet. Vediamo nel dettaglio quali sono i giorni da cerchiare in rosso sul calendario e, soprattutto, chi dovrà provvedere con versamenti e comunicazioni al Fisco per non rischiare sanzioni.
Le scadenze fiscali in programma durante il mese di marzo sono numerose e riguardano, come abbiamo già detto, non solo i contribuenti, ma anche le imprese ed i professionisti che dovranno provvedere con versamenti e comunicazioni all’Agenzia delle Entrate.
La prima data da ricordare era quella del 3 marzo, quando era necessario versare l’imposta di registro per i contratti di locazione per cui non era stato scelto il regime della “cedolare secca” e stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° febbraio.
Il secondo giorno da cerchiare in rosso sull’agenda è il 17 marzo quando sono in scadenza vari adempimenti. Il primo riguarda i condomini che dovranno versare le ritenute operate a febbraio, in qualità di sostituti di imposta, per determinati servizi. Il 17 marzo è anche l’ultimo giorno utile per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, da parte dei sostituti di imposta, della Certificazione Unica per i lavoratori dipendenti e assimilanti. Inoltre, sempre entro lunedì 17, le imprese di assicurazione dovranno provvedere al versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di capitale derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita, stipulate entro il 31 dicembre 2000, corrisposti o maturati durante il mese scorso. I soggetti che esercitano attività di intrattenimento dovranno, invece, versare l’imposta su tali attività che fanno riferimento al mese scorso.
È fissata al 17 marzo anche la scadenza per la comunicazione dei dati relativi alle detraibili e deducibili, come mutui o ristrutturazioni, che dovranno essere inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate. Infine, entro il 17 marzo, gli intermediari che gestiscono portali per le locazioni brevi dovranno essere versate, con aliquota del 21%, le ritenute operate sui canoni e corrispettivi pagati o incassati.
Il 31 marzo, invece, sono previste altre tre scadenze fiscali. La prima riguarda i soggetti che hanno aderito al concordato preventivo biennale per il 2024-2025 che dovranno versare l’imposta sostitutiva sui redditi e delle relative addizionali. I sostituti d’imposta, invece, entro questa data, dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche 2025 relative ai lavoratori autonomi. Infine, entro l’ultimo giorno del mese, devono essere versata l’imposta di registro per i contratti di locazione stipulati o rinnovati dal 1° marzo.
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