Revisione auto, dimenticarla è un guaio. Ma come risalire alla scadenza per evitare noie e sanzioni dolorose?
La revisione è uno di quegli appuntamenti che capitano a tutti gli automobilisti. Volenti o nolenti occorre presentarsi alla data indicata. Così si evitano noie, perdite di tempo e soprattutto sanzioni onerose. La revisione infatti è un obbligo previsto dal Codice della Strada e per di più deve essere effettuata da tecnici qualificati.
La revisione serve a verificare l’efficienza del veicolo, quindi al di là degli obblighi di legge, è indispensabile per avere la certezza che il mezzo sia sicuro e affidabile. Quindi una garanzia i più per conducente e passeggeri e in genere per tutti gli utenti della strada. Come fare allora ad evitare dimenticanze? Qual è l modo per sapere il giorno entro cui effettuare la revisione?
Come detto la revisione serve per garantire che il veicolo sia idoneo alla circolazione. Condurre un mezzo senza revisione comporta multe da non sottovalutare. Quindi meglio essere certi della data entro cui effettuare questa operazione.
Prima cosa da sapere è che la data e la frequenza della revisione dipendono dalla data di immatricolazione del mezzo e dalla categoria del mezzo, cioè dalla tipologia di uso che se e fa. Intanto occorre ricordare che la revisione è periodica, con scadenze fisse. Infatti la prima revisione avviene a un anno dalla data di immatricolazione del veicolo, mentre le seguenti hanno una frequenza annuale, ma solo per alcuni veicoli.
Stiamo parlando di autoveicoli e autovetture in servizio di linea, di autobus (con almeno nove posti compreso il conducente), di taxi o noleggio con conducente, di autoveicoli destinati al trasporto di cose (massa superiore a 3,5 tonnellate) e via di seguito. I tempi sono diversi per mezzi come le autovetture, per i ciclomotori e motocicli, per veicoli destinati al trasporto con peso inferiore a 3,5 tonnellate e così via.
In questi casi la revisione avviene entro quattro anni dalla data di immatricolazione e le successive ogni due anni. Facciamo un esempio una vettura con immatricolazione il 5 aprile 2021 deve fare la prima revisione entro il mese di aprile del 2025. Mentre la successiva sarà ad aprile 2027. Da sapere che la data di immatricolazione è riportata sul libretto di circolazione, dove si trovano anche i talloncini delle revisioni successive rilasciati dai centri autorizzati.
Quindi basata dare un’occhiata al libretto di circolazione e farsi un’idea di quando recarsi al centro autorizzato per la revisione. Un appuntamento da ricordare per guidare più tranquilli e non avere multe inattese.
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