Riforma delle pensioni: esci dal mondo del lavoro a 62 anni con Quota 103

I lavoratori che rispettano specifici requisiti possono accedere a Quota 103 e lasciare l’impiego a 62 anni: tutto quello che c’è da sapere su questa forma di anticipo pensionistico.

I lavoratori, durante il 2025, potranno usufruire di diversi meccanismi per lasciare l’impiego e andare in pensione. Nella Legge di Bilancio, approvata a dicembre dal Governo, sono state confermate anche le varie modalità di pensionamento anticipato in vigore lo scorso anno.

Pensionati su una panchina simbolo 62 anni
Riforma delle pensioni: esci dal mondo del lavoro a 62 anni con Quota 103 (Montesangiovanniuno.it)

Fra queste rientra anche Quota 103 che consente l’uscita dal lavoro al compimento di 62 anni di età, ma bisogna rientrare in alcune categorie di lavoratori e aver maturato una determinata anzianità contributiva. L’Inps, nelle scorse settimane, ha già illustrato tutti i requisiti previsti per questa forma di pensionamento e aggiornato la piattaforma per l’invio delle domande.

Quota 103, quali sono i requisiti per accedere e come presentare domanda

Fra le varie forme di pensionamento anticipato confermate dalla Legge di Bilancio 2025, come abbiamo già detto, rientra Quota 103 che consente di lasciare il lavoro prima dei requisiti previsti per la pensione di vecchiaia.

Inps sede
Quota 103, quali sono i requisiti per accedere e come presentare domanda (Foto da Ansa) – Montesangiovanniuno.it

Questo meccanismo consente di andare in pensione ai lavoratori che hanno compiuto 62 anni di età e maturato almeno 41 anni di anzianità contributiva. I requisiti appena descritti devono essere maturati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Quota 103 è rivolta ai lavoratori autonomi e dipendenti, sia pubblici che e privati, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria e alle sue forme esclusive, ma anche gli iscritti alla Gestione separata dell’Inps. Esclusi, invece, gli appartenenti al personale dipendente dalle Forze Armate, Polizia e Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.

La domanda può essere presentata attraverso il portale online Inps accedendo, tramite le credenziali Spid, Cie o Cns, alla pagina dedicata. In alternativa è possibile anche richiedere supporto ad un intermediario abilitato, come un Caf o un patronato.

È necessario sapere che, per quanto riguarda l’importo, il calcolo dell’assegno mensile terrà conto del metodo contributivo e la cifra erogata non potrà essere superiore a quattro volte l’assegno minimo Inps, circa 2.413 euro per il 2025. Quota 103, inoltre, non è cumulabile con altri redditi di lavoro di qualsiasi tipo, ad eccezione di quelli da lavoro autonomo occasionale (massimo 5mila euro all’anno), il vincolo è previsto sino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). Infine, sono previste anche delle finestre mobili, ossia un periodo di tempo previsto tra il raggiungimento dei requisiti e la decorrenza del trattamento. Le finestre mobili, in questo caso, sono di 7 mesi per i lavoratori autonomi e di 9 mesi per i dipendenti pubblici.

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