Ratafia ciociara, l’antico liquore ricco di storia e di gusto: la ricetta originale per poterlo preparare anche in casa.
Quando visitiamo un luogo nuovo, oltre a scoprire le sue bellezze storiche e architettoniche, restiamo affascianti anche dalle delizie gastronomiche tipiche locali. Per lo più, si tratta di ricette di una volta ricche di storia, preparate dalle instancabili mani delle massaie, capaci di trasformare semplici ingredienti in qualcosa di appetitoso.
In luogo antico e ricco di storia come quello della Ciociaria, le ricette di un tempo di certo non mancano. Piatti antichi, che ancora oggi è possibile assaggiare tra le locande che si nascondono tra le vie dei suoi caratteristici borghi. Un viaggio tra gusto e storia, che permetterà di scoprire le antiche credenze di un popolo estremamente affascinante. Ricette che colpiscono così nel profondo, a tal punto da volere poi replicare anche in casa.
Ratafia, da oggi la prepariamo in casa: la ricetta originale per chi ama i sapori decisi
La Ratafia ciociara, è una bevanda alcolica a base di spirito fatta con le visciole, una particolare ciliegia, il cui sapore è decisamente più aspro e amaro. Una piccola amarena, che, messa in infusione permette di ottenere un liquore ‘spiritoso’ davvero molto saporito. Preparalo in casa non è affatto complicato, a patto però che si rispettino tutti i tempi di macerazione, in modo tale da poter conferire il giusto sapore.
Ingredienti:
- Zucchero q.b.
- 300 ml Alcol bianco per liquori
- 1 Fialetta essenza mandorla
- 5 Kg Visciole
- 5 l Vino rosso (buono)
Procedimento:
- Prendere le visciole e dopo averle lavate con cura eliminare il piccolo ossicino presente all’interno
- Mettere il tutto in una damigiana ‘spogliata’ con il vino e lasciare tutto a macerare per 40 giorni
- Passato il tempo, filtrare il succo e il vino
- Schiacciare le visciole e lasciare uscire quanto più succo possibile
- Aggiungere 30 g di zucchero per ogni litro di succo ottenuto
- Unire l’alcol per liquori e mescolare
- A questo punto aggiungere la fialetta e rimestare ancora
- Lasciare riposare il tutto per altri 15 giorni in un luogo fresco e lontano da fonti di calore
Passati questi giorni ecco che finalmente la Ratafia sarà pronta per essere servita e gustata. Se fredda, il sapore sarà ancora più delizioso. Conservare in una bottiglia ben sigillata e in un posto fresco, meglio ancora se direttamente in frigo.
