Questi alimenti sono sempre più pericolosi per la salute (e li mangi tutti i giorni): la scoperta allarmante che dovresti conoscere

Portiamo in tavola tanti alimenti che reputiamo sani e benefici ma in realtà sono molto più pericolosi di ciò che crediamo: ecco quali evitare.

Per avere un’alimentazione sana e bilanciata, cerchiamo di portare in tavola alimenti vari, di stagione e soprattutto che facciano bene. Fra questi sicuramente ci sono frutta e verdura ma anche proteine come legumi, pesce e carne. Purtroppo però non sempre questi alimenti sono sicuri come immaginiamo e, al contrario, possono essere davvero pericolosi per la nostra salute.

Frutta, verdura, spesa
Questi alimenti sono sempre più pericolosi per la salute (e li mangi tutti i giorni): la scoperta allarmante che dovresti conoscere – montesangiovanniuno.it

Questa è la scoperta allarmante emersa da pochi giorni dopo uno studio condotto sugli alimenti che siamo soliti consumare più spesso. Non è tutto salutare come crediamo (o credevamo fino ad ora), anzi, tutto il contrario. E così finiamo per mettere in pericolo noi stessi e la nostra famiglia, mangiando questo cibo “incriminato”.

La lista degli alimenti insospettabilmente pericolosi per la nostra salute e che mangiamo tutti i giorni

Per rendere i consumatori più consapevoli dei rischi connessi all’alimentazione, vengono condotti tantissimi studi sugli alimenti consumati più di frequente. Ciò che è emerso negli ultimi giorni è davvero allarmante: il cibo che reputiamo benefico e sano per noi, potrebbe non esserlo affatto.

Latticini e formaggi
La lista degli alimenti insospettabilmente pericolosi per la nostra salute e che mangiamo tutti i giorni – montesangiovanniuno.it

La “colpa” è delle microplastiche che purtroppo ormai sono davvero dappertutto, anche dove non lo crederemmo possibile. Una concentrazione elevata di microplastiche può, a lungo andare, portare problemi al sangue o a far sviluppare il cancro. Fra questi alimenti “contaminati” ci sono:

  • vongole, cozze, granchi, pesce e frutti di mare, che ingeriscono circa 11mila particelle di microplastiche all’anno e poi finiscono sulle nostre tavole e di conseguenza ingeriamo quelle particelle anche noi
  • alghe, molto consumate nella cucina asiatica
  • sale, sconvolgente è anche sapere che pure il sale che non viene lavorato attentamente potrebbe contenere degli alti livelli di microplastiche. Il migliore è quello venduto negli Stati Uniti perché viene lavorato molto. Dunque il consiglio è quello di controllare la provenienza del sale prima di acquistare un nuovo pacco
  • latticini e formaggi, specie quelli che vengono lavorati prima di essere confezionati che contengono un tasso più alto di microplastiche rispetto a quelli che vengono prodotti in modo più artigianale
  • prodotti per bambini, come succhi di frutta e frullati di verdure che vengono conservati nelle buste. Il problema è proprio la lavorazione di queste ultime. Il calore, quando vengono riscaldate, fa aumentare la quantità di sostanze chimiche presenti. Dunque, evitare di acquistare succhi di frutta o cibi confezionati, sostituendoli con frutta e verdura fresca
  • , soprattuto quello contenuto nelle bustine di nylon che, una volta messe nell’acqua calda, rilasciano microplastiche. Preferire quello in polvere o nelle bustine di carta
  • birra in lattina, la plastica del pack contamina la bevanda. Acquistare invece birra nelle bottiglie di vetro per stare più sicuri.
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