Con un recente messaggio l’INPS specifica quali sono i documenti necessari da presentare per la domanda di pensione entro il 1° maggio.
L’Istituto di Previdenza ha diffuso, attraverso un messaggio pubblicato lo scorso 5 marzo, tutte le indicazioni necessarie per presentare la domanda di pensione anticipata per quei lavori considerati particolarmente usuranti e pesanti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Nel messaggio diffuso dall’INPS si sottolinea anche chi possono essere i lavoratori beneficiari del trattamento pensionistico anticipato e legato a lavori usuranti o particolarmente pesanti. Parliamo di: addetti alla cosiddetta “linea catena”, i conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico e lavoratori notturni sia a turni (con almeno 71 notti nell’arco dell’anno) o per l’intero anno.
Il requisito di anzianità è poi fissato a 35 anni minimi di contributi con età anagrafica che varia dai 61 anni e 7 mesi per lavoratori dipendenti o 62 anni e 7 mesi per lavoratori autonomi. Il diritto alla pensione anticipata matura anche con il cumulo della contribuzione versata nella gestione IVS, per lavoro dipendente e nelle gestioni speciali per lavoro autonomo.
L’altra novità importante è che i requisiti di età per la pensione restano vigenti quelli riferiti al 31 dicembre 2016 e sono confermati fino al 31 dicembre 2026. Non si applicano quindi adeguamenti rispetto alla prospettiva di vita.
Come presentare la domanda di riconoscimento entro il 1° maggio
Attenzione perché quella da presentare entro il 1° maggio 2025 è la domanda di riconoscimento della pensione anticipata. In pratica si richiede all’INPS di valutare caso per caso se il lavoratore ha diritto al prepensionamento. In caso di parere favorevole va poi presentata la domanda di pensione vera e propria.

La domanda di riconoscimento va presentata per via telematica entro appunto il 1° maggio 2025 e accompagnata dal modulo AP45, oltre a questo va aggiunta tutta la documentazione indicata nell’allegato A del decreto ministeriale del 20 settembre 2011.
L’esito della domanda di accesso, il lavoratore può ricevere differenti tipologie di risposta:
- l’accoglimento della domanda, previo possesso dei requisiti e verificata la sussistenza della relativa copertura economica.
- l’accertamento del possesso dei requisiti riguardanti lo svolgimento dei lavori faticosi e pesanti con rimando della decorrenza del trattamento in ragione della mancata copertura economica. La prima data utile di accesso verrà poi comunicata al lavoratore il prima possibile.
- il rigetto della domanda perché in mancanza dei requisiti necessari.
La domanda in ogni caso viene sempre accolta con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento dipende dall’accertamento effettivo dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2026.