Mantenere le piante in ottima salute in casa può apparire difficile se non si seguono delle semplici regole d’irrigazione: ecco qual è il momento migliore per innaffiare.
Le piante rallegrano il design dal punto di vista estetico, sono un’ottimo hobby a cui dedicarsi e rappresentano delle alleate formidabili per rendere l’ambiente domestico più salubre. Sono tanti i motivi che spingono sempre più persone ad avvicinarsi al mondo verde, portandone una parte anche nell’ambito della propria dimora.

Grazie alla loro adattabilità e alla possibilità di crescere anche in vaso, alcune specie si prestano particolarmente a vivere in casa o sul balcone. Può bastare dunque anche un piccolo spazio per ospitare piante verdi, fiorite o addirittura piccole coltivazioni di ortaggi. É chiaro che la loro crescita ed il loro stato di salute, dipenderà però dal modo in cui si va incontro alle loro necessità.
Ogni esemplare ha bisogno di una giusta collocazione, che gli possa fornire un’adeguata esposizione ai raggi solari per un quantitativo di ore sufficienti. Dovrà altresì affondare le sue radici in un terriccio completo di tutti gli elementi nutritivi essenziali, in grado di evitare il ristagno e potenziali marciumi. Un punto fondamentale della cura è l’irrigazione.
Fornire il giusto apporto quotidiano di acqua potrebbe non essere sufficiente a garantire alla pianta una vita lunga ed un aspetto rigoglioso. Ad influire infatti, secondo gli esperti di giardinaggio, è anche l’orario stesso in cui si annaffia. C’è un momento della giornata ideale per farlo.
Qual è il momento migliore per innaffiare le piante
Irrigare le piante nel modo corretto le piante è un aspetto essenziale per il loro benessere. In base alla specie e alla loro posizione è possibile scegliere tra diversi metodi di innaffiatura, tra irrigazione a spruzzo, a goccia o manuale. Quest’ultima è la più utilizzata per le piante in casa e sul balcone, poiché consente di modulare la quantità di acqua fornita secondo le esigenze.

É molto importante tuttavia, valutare anche l’orario in cui si procede ad innaffiare, rapportandolo alla stagione. Secondo molte teorie, il momento ideale è quello serale se si tratta del periodo primaverile ed estivo. Grazie alle temperature più basse della sera, viene ridotta al minimo l’evaporazione, che altrimenti avverrebbe in fretta lasciando il terriccio asciutto.
Innaffiando nelle ultime ore della giornata, le piante non dovranno immediatamente fronteggiare il calore del sole e avranno più tempo per assorbire l’acqua. Qualora il clima fosse più fresco però, il terriccio rischia di rimanere umido per troppo tempo, formando pericolosi ristagni che possono portare allo sviluppo di muffe e funghi.
Nell’autunno-inverno dunque, la scelta migliore è puntare sulle prime ore della giornata. Durante la mattina la pianta assorbirà velocemente l’acqua e si metterà all’opera con la fotosintesi, ottenendo il massimo del suo nutrimento.