Perché Tony Effe si chiama così? Il vero retroscena dietro al suo nome d’arte

Il suo nome d’arte non ha nulla a che fare con quello dell’anagrafe, ma perché Tony Effe si chiama così? La storia dietro questo nome è davvero particolare.

Il rapper romano ormai conosciuto per la sua discografia non è approdato al mondo del jet set grazie alla musica. Ha esordito piccolissimo al cinema ed è da qui che arriva il suo nome d’arte.

Era uno dei cantanti più attesi a questo Festival e probabilmente Tony Effe non ha mantenuto le aspettative. Non in senso negativo, ma probabilmente chi lo aspettava immaginava di vedere il ragazzo in canotta, jeans stracciati e collane extralarge, insomma come si presenta sul suo palco di solito e come si mostra anche al di fuori.

E invece l’ex membro della Dark Polo Gang si è presentato pulito, come mamma l’ha fatto ha scritto sui social, doppio petto bianco e fondotinta a coprire i tatuaggi sul volto. Un volto pulito, pronto per il cinema da dove tra l’altro il cantante ha iniziato la sua carriera e che lo ha ispirato anche per il nome d’arte.

Tony Effe, gli inizi con Verdone e il nome d’arte dedicato al cinema

Pseudonimo di Nicolò Rapisarda, Tony Effe è un romano di Roma come si suol dire, anzi nato e cresciuto in quella Roma bene che si divide tra Monti, Trastevere e Campo de’ Fiori. Luogo di provenienza che ovviamente ama ed elogia nel brano sanremese, ma che è stato anche il motivo per cui ha iniziato a darsi da fare fin da ragazzino; si è raccontato spesso come il povero del centro, non era il figlio di come capitava ai coetanei e da qui la voglia di riscatto soprattutto economico che l’hanno portato ad entrare prima nel collettivo della Dark Polo Gang e poi a scalare le classiche con hit degli ultimi anni.

Per quanto il rap oggi occupi il centro del suo mondo, Tony Effe non ha esordito nell’ambito musicale, ma al cinema ed è a queste prime esperienze che è dedicato il suo nome d’arte.

Non tutti sanno infatti che Nicolò ha esordito a soli 4 anni al cinema, in una delle pellicole cult del cinema all’italiana, Viaggi di Nozze di Carlo Verdone. Nel 1999 è entrato poi nel cast di Tutti per uno, fiction della Rai in cui interpretava un bambino di nome Tony; da questo ruolo si è lasciato ispirare per il nome d’arte, mentre è più noto che Effe stia per Fendi il noto brand di moda.