Pensioni, non c’è tempo da perdere: se si manca la scadenza si può dire addio all’anticipo

Il tempo a disposizione dei lavoratori che vorrebbero lasciare anticipatamente il lavoro è sempre meno, se non presentano domanda in tempo potrebbero dover aspettare un anno con il rischio che la normativa cambi e debbano rinunciare alla possibilità.

Sappiamo fin troppo bene, è stato scritto praticamente in tutti i modi possibili, che la riforma pensionistica non è giunta e che la speranza di superare la Legge Fornero si fa più tenue ogni anno che passa. Il problema è quello delle coperture, poiché il costo dei pensionamenti per le casse dello stato si fa ogni anno più gravoso e non vi sono sufficienti contributi per equilibrare.

Pensionati si divertono in bici
Pensioni, non c’è tempo da perdere: se si manca la scadenza si può dire addio all’anticipo – montesangiovanniunot.it

Ciò nonostante, anche quest’anno, il governo ha confermato diverse opzioni di pensionamento anticipato, quelle che ormai conosciamo da anni come Ape Sociale e Opzione Donna, a cui si aggiunge Quota 41 precoci. Lo scorso gennaio sono anche state comunicate quelle che sono le finestre utili a richiedere il pensionamento anticipato, con però una doverosa precisazione che potrebbe essere sfuggita a molti.

Stando a quanto previsto dal Collegato Lavoro, i lavoratori che desiderano ottenere il pensionamento anticipato possono sì fare domanda in tre momenti diversi durante l’anno, ma l’accettazione della domanda da parte dell’INPS sarà soggetta alle coperture disponibili. Ciò significa che se le domande supereranno le disponibilità, anche in presenza dei requisiti il lavoratore non potrà andare in pensione.

Si avvicina una data fondamentale per l’anticipo pensione

I lavoratori che nel corso del 2025 raggiungono i requisiti per il pensionamento anticipato tramite Ape Sociale o Quota 41 precoci (rivolta solo a chi ha accumulato 12 mesi di contribuzione entro i 19 anni) hanno la possibilità di richiedere all’INPS di andare in pensione prima del raggiungimento della soglia anagrafica entro tre diverse date:

Uomo e donna davanti al PC
Si avvicina una data fondamentale per l’anticipo pensione – montesangiovanniuno.it
  • 31 marzo
  • 15 luglio
  • 30 novembre

L’INPS si occuperà di valutare i requisiti e accettare o rifiutare le richieste di pensionamento e dovrà rispondere ai richiedenti prima della successiva scadenza e dunque entro:

  • 30 giugno
  • 15 ottobre
  • 31 dicembre

Va precisato però che l’accettazione della richiesta di pensionamento anticipato non esaurisce i compiti del richiedente, il quale dovrà presentare la domanda di pensionamento effettiva una volta ricevuto il via libera, che verrà nuovamente esaminata dall’INPS. Ma perché si anticipava che si avvicina una data fondamentale?

Il fatto che le domande verranno accettate solo se ci sono le coperture adeguate comporta che in base alle richieste le disponibilità al pensionamento anticipato si possano esaurire già il 31 marzo. Se questo dovesse verificarsi, chi fa domanda il 15 luglio il 30 novembre, potrebbe dover attendere un altro anno prima di andare in pensione e questo nel caso in cui le attuali condizioni per il pensionamento anticipato vengano confermate nel 2026.

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