Parla con te e si mette le mani sui fianchi? Non è comodità, ti sta trasmettendo un segnale ben preciso

Chi mette le mani sui fianchi durante una conversazione trasmette un messaggio ben preciso, decifrabile in base al contesto.

Capita a tutti: stiamo parlando con qualcuno – un amico, un collega – e, a un certo punto, mette le mani sui fianchi. In quel momento proviamo una sensazione strana, come se volesse comunicarci qualcosa. Oppure, al contrario, siamo noi a farlo spesso, magari solo in certe situazioni, solo con alcune persone.

Ragazza che mette le mani sui fianchi
Parla con te e si mette le mani sui fianchi? Non è comodità, ti sta trasmettendo un segnale ben preciso – montesangiovanniuno.it

La verità è che mettere le mani sui fianchi, secondo la psicologia, ha un significato preciso, ma che dipende strettamente dal contesto. E come sappiamo, il genere umano è fatto per comunicare, ma nella maggior parte dei casi lo fa con il corpo, attraverso gesti spesso involontari.

Partiamo subito dicendo che le mani sui fianchi rappresentano dominanza. E già da qui si apre un libro, perché per dominanza si può intendere qualsiasi cosa: da chi vuole mostrare autorevolezza, a chi cerca di prendere un vero e proprio sopravvento su di noi. Ma la psicologia ci insegna che non dobbiamo mai interpretare un libro dalla copertina – serve leggerlo per capirlo davvero. E noi lo faremo anche per questa posizione.

Cosa significa mettersi le mani sui fianchi secondo la psicologia

Il contesto più comune in cui compare questo gesto è quello amichevole o informale. Succede spesso quando, durante una conversazione, tocchiamo un argomento su cui l’altra persona si sente ferrata: in quel momento, le mani vanno sui fianchi come a dire ‘questo campo è mio’. È una forma sottile di dominanza, non necessariamente negativa, ma che serve a marcare la propria competenza. Ovviamente, in campo lavorativo o rapporti conflittuali, il significato può cambiare.

Uomo con camicia e cravatta in un contesto lavorativo che si mette le mani sui fianchi
Cosa significa mettersi le mani sui fianchi secondo la psicologia – montesangiovanniuno.it

Secondo Amy Cuddy, psicologa sociale di Harvard, questa postura rientra tra le cosiddette power pose: posizioni del corpo che influiscono sulla percezione di autorità, ma anche sulla chimica interna, aumentando i livelli di testosterone (sicurezza) e abbassando il cortisolo (stress). Non a caso, viene adottata istintivamente in situazioni in cui sentiamo il bisogno di affermarci o ristabilire un certo equilibrio.

Analizzando l’azione di mettere le mani sui fianchi, gli esperti hanno notato un dettaglio interessante: la posizione delle dita cambia il significato. Pollici all’indietro = sicurezza e rilassatezza. Pollici in avanti e gomiti larghi = tensione, atteggiamento di controllo, a volte preludio a un confronto.

Ma attenzione: non è sempre segno di forza. In molti casi, è una reazione al disagio. Quando ci sentiamo messi in discussione o incerti, questa postura diventa un punto di ancoraggio, una strategia istintiva per ‘reggere l’urto’ della situazione. Un modo, in fondo, per rimettersi dritti dentro, prima che fuori. Come dire: prima si pianta il corpo, poi si affronta la questione.

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