Papa Francesco e Giovanni Paolo II, perché c’è un legame segreto e strettissimo tra i due pontefici

I Papi arrivati da lontano che nel loro discorso di presentazione dalla loggia di Pietro hanno usato le stesse parole.

Non è un mistero che Bergoglio e Wojtyla si siano conosciuti e anzi è stato lo stesso Papa Francesco a raccontare il suo incontro con il Papa Santo. Ma oltre all’abito talare bianco i due hanno anche altro in comune.

In queste ore di apprensione per Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per un’infezione polmonare, riaffiorano più facilmente i ricordi della sua lunga vita in abito talare e degli incontri che gli hanno cambiato la vita.

Proprio fuori al Gemelli c’è una statua dedicata a Giovanni Paolo II, il Papa Santo la cui storia e vicende si sono più volte intrecciate a quelle di Bergoglio, a raccontarlo lo stesso papa in una lunga intervista di qualche tempo fa in cui parlava della elezione a pontefice.

Bergoglio e Wojtyla, i Papi venuti da lontano ed eletti per acclamazione dai fedeli

Papa Francesco e Papa Wojtila non hanno in comune solo l’abito talare bianco. C’è di più e risale tutto al primo incontro che i due hanno avuto e al discorso di Bergoglio sulla Loggia di Pietro.

Non è un mistero che i due Papi si siano conosciuti e anzi a raccontare il loro incontro è stato lo stesso Bergoglio che tempo fa ha rilasciato una lunga intervista in cui, tra le altre cose, spiegava proprio come l’incontro con il Papa Santo sia stato per lui fondamentale.

“L’ho incontrato in un momento di buio della mia vita, quando è venuto per la seconda volta in Argentina nell’ ’87. Io ero rientrato dalla Germania dopo un periodo che avevo passato lì a scrivere il dottorato su Romano Guardini, e per allontanarmi dal clima teso che c’era nella mia stessa provincia religiosa“. Il quel momento Wojtyla ha rappresentato davvero una guida e forse anche per questo ha voluto omaggiarlo inconsciamente nel suo discorso di insediamento al pontificato.

Sono, infatti, entrambi chiamati come i Papi che vengono da lontano e a darsi questo appellativo sono stati loro stessi. Indimenticabile il discorso di San Giovanni Paolo II quando, in un italiano un po’ titubante, disse “lo hanno chiamato di un Paese lontano” a quel punto fu il boato della folla di fedeli a conferma per acclamazione l’elezione del nuovo pontefice.

Decenni più tardi lo stesso destino è toccato a Francesco che spontaneamente lo cita nel suo discorso. In quella occasione disse, infatti: “Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo“. Una chiusura di frase -seguita dal boato dei fedeli- che ha poi raccontato gli uscì spontaneamente.