Possono sembrare caratteristiche destabilizzanti – e in effetti lo sono – ma non è colpa tua: la causa è che sei troppo intelligente.
Quando si pensa a una persona intelligente, il luogo comune la descrive come un essere perfetto, colui che ha sempre la soluzione giusta al momento giusto. Ma la verità è che la persona intelligente è imperfetta, e sono proprio le sue lacune e le sue abitudini ‘sbagliate’ a rivelarne l’indole.
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La psicologia, poi, è sempre pronta a sfatare i luoghi comuni, spiegando come le sfumature di ogni persona abbiano radici profonde e un rapporto causa-effetto. Non si tratta solo di supposizioni, ma di un insieme di studi ufficiali svolti nel corso degli anni grazie a professionisti della mente umana.
Quindi sì, se non riesci a liberarti di queste cattive abitudini che stiamo per mostrarti, probabilmente puoi smetterla di condannarti e iniziare a essere consapevole della tua intelligenza.
Se hai questi difetti sei più intelligente della media
Quante volte ti hanno detto che ti distrai facilmente? Ecco, ora puoi dire che il tuo comportamento è dovuto alla tua intelligenza. Se da un lato la concentrazione è fondamentale per il successo, dall’altro, le persone con una mente particolarmente attiva possono avere difficoltà a restare focalizzate su un’unica attività per troppo tempo.

Uno studio della Harvard University pubblicato su Psychological Science nel 2015 ha evidenziato che chi ha un’intelligenza superiore tende a vagare con la mente più frequentemente, immaginando scenari alternativi o idee creative. Un cervello più attivo elabora molte più informazioni simultaneamente, il che può rendere difficile concentrarsi su una sola cosa.
E poi, a completare il quadro della distrazione, c’è la procrastinazione: uno studio condotto presso la University of San Diego e pubblicato sul Journal of Research in Personality nel 2016 ha evidenziato che le persone intelligenti tendono a procrastinare sì, ma lo fanno con criterio. Mentre molti rimandano le attività per mancanza di voglia, chi ha una mente più fine utilizza la procrastinazione strategica: prende tempo per sviluppare uno schema e ragionare meglio sul compito senza farsi prendere dalla fretta.
Terza abitudine bizzarra? Parlare da soli. Ebbene sì, anche questo può sembrare inusuale, ma la psicologia lo considera un segno di intelligenza e autoconsapevolezza. Uno studio della University of Wisconsin-Madison del 2012 ha scoperto che parlare ad alta voce aiuta a organizzarsi meglio. In che senso?
Mettere in ordine i pensieri, migliorare la memoria e risolvere problemi complessi grazie all’aiuto dell’io interiore. Secondo la psicologa Linda Sapadin, parlare a se stessi può davvero fare la differenza nella vita. Certo, da fuori potrebbe sembrare che non si abbiano tutte le rotelle a posto… Ma, in fondo, essere intelligenti vuol dire anche questo.