Un nuovo studio giapponese è pronto a sfatare tutti i luoghi comuni sull’acqua: quella che evitiamo per la dieta è la chiave per perdere peso.
L’acqua, di per sé, non ha bisogno di presentazioni. Essenziale per il nostro corpo, è anche un alleato fondamentale nel processo di perdita di peso. Non solo aiuta a eliminare le tossine, ma bere abbondante acqua riempie lo stomaco, riducendo la sensazione di fame e contribuendo a tenere sotto controllo l’appetito.
Tuttavia, non tutta l’acqua è uguale. Oltre alla composizione, a essere penalizzata in particolare è quella frizzante. Perché? Sebbene l’acqua gasata sia una scelta allettante per molti, non è la più adatta quando si cerca di dimagrire, per vari motivi. Contenendo anidride carbonica, può causare gonfiore e sensazione di pancia gonfia, effetti che fanno sentire più pesanti. Inoltre, seppur priva di calorie, alcune versioni di acqua frizzante contengono additivi o dolcificanti, che possono alterare l’equilibrio calorico e l’assunzione di zuccheri.
Per molti, l’acqua frizzante è da evitare nelle diete, ma non nelle tradizionali giapponesi. Un recente studio, infatti, ha non solo smentito il mito che l’acqua gassata faccia ingrassare, ma ha anche suggerito che potrebbe addirittura favorire la perdita di peso.
Perché l’acqua frizzante fa dimagrire: i risultati sorprendenti della ricerca
Un recente studio giapponese, pubblicato su BMJ Nutrition Prevention & Health, ha portato alla luce risultati sorprendenti riguardo all’acqua frizzante e al suo effetto sulla perdita di peso. Contrariamente a quanto suggerito da molte diete, che ne consigliano l’evitamento, l’acqua gassata potrebbe effettivamente aiutare a migliorare la linea.
I ricercatori hanno scoperto che l’acqua frizzante può aumentare il metabolismo e migliorare l’assorbimento del glucosio nel sangue, favorendo così il dimagrimento. In particolare, sembrerebbe che il processo di alcalinizzazione che avviene quando la CO2 dell’acqua viene assorbita dal corpo possa accelerare l’utilizzo del glucosio, un meccanismo che potrebbe ridurre la quantità di zuccheri immagazzinata e quindi contribuire a perdere peso.
Ma non è tutto: un altro elemento interessante riguarda la maggiore sensazione di sazietà che l’acqua gassata induce rispetto a quella naturale. Il gonfiore temporaneo creato dalla carbonatazione può essere percepito come un ‘riempimento’ dello stomaco, riducendo il desiderio di mangiare tra i pasti. In passato, studi avevano anche suggerito che l’acqua frizzante potesse accelerare la digestione, un’altra possibile chiave nel controllo del peso.
Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Sebbene il dottor Takahashi e il suo team abbiano trovato questi effetti promettenti, è fondamentale sottolineare che l’acqua gassata da sola non rappresenta una soluzione magica. Una dieta equilibrata e l’esercizio fisico rimangono la base per un approccio sano e sostenibile alla gestione del peso. Insomma, bere le bollicine non basta.