Nessun aiuto dallo Stato perché abbiamo l’Isee troppo alto ma finalmente il Caf mi ha spiegato come abbassarlo, legalmente

Come abbassare legalmente l’ISEE nel 2025: strategie efficaci per accedere ai benefici fiscali e sociali, dall’acquisto di titoli di Stato alla cointestazione di conti correnti.

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento fondamentale per determinare la situazione economica delle famiglie, utile per accedere a benefici fiscali e sociali. Se desideri abbassare l’ISEE in modo legale e accedere a prestazioni sociali agevolate, esistono diverse soluzioni che puoi adottare.

In questo articolo, ti guideremo su come abbassare l’ISEE per beneficiare di agevolazioni come il bonus bollette, il bonus psicologo e sconti sulle tasse universitarie, tra gli altri. Conoscere le strategie adeguate può fare la differenza tra essere esclusi da determinati aiuti o riuscire a ottenere il massimo dalle agevolazioni disponibili, migliorando la propria situazione economica senza incorrere in problemi legali.

Una delle strategie più efficaci per abbassare l’ISEE è acquistare titoli di Stato o buoni fruttiferi postali. La legge di bilancio 2024 stabilisce che titoli di Stato e buoni fruttiferi postali, fino a un valore complessivo di 50.000 euro, non vengono considerati nel calcolo dell’ISEE. Questa opzione ti permette di ridurre il patrimonio complessivo e abbassare l’indicatore economico, aumentando le possibilità di accesso a prestazioni sociali e sussidi. Un’altra strategia consiste nel concedere in usufrutto beni immobili inutilizzati.

Dove mettere i soldi per abbassare l’ISEE? Strategie legali

Concedendo la proprietà in usufrutto, anche se il valore dell’immobile si riduce ai fini fiscali, potrai abbattere l’importo considerato nell’ISEE, anche se dovrai dichiarare un reddito derivante dall’usufrutto. l cambio di residenza è una pratica che consente di abbassare l’ISEE. Spostando la residenza di un componente del nucleo familiare, infatti, esso non sarà più considerato ai fini del calcolo dell’indicatore economico.

Inoltre, una soluzione che può essere presa in considerazione è l’aggiunta di nuovi membri al nucleo familiare, se privi di reddito, per ridurre il reddito complessivo e ottenere vantaggi fiscali. Per i lavoratori autonomi, ritardare l’incasso di una fattura è un’altra tecnica per abbassare l’ISEE, ma è fondamentale prestare attenzione per evitare rischi legali. Un’attenta pianificazione delle entrate può risultare utile per ridurre l’indicatore economico e massimizzare le opportunità di accesso ai bonus disponibili.

Una pratica molto utilizzata da chi desidera abbassare l’ISEE è la cointestazione di conti correnti con persone esterne al nucleo familiare. In questo modo, la giacenza media del conto viene ripartita tra più soggetti, abbassando la quota presa in considerazione nel calcolo dell’ISEE. È importante, però, che il cointestatario sia una persona affidabile e che tutte le movimentazioni del conto siano correttamente giustificate, per evitare eventuali contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.