L’iniziativa culturale volta all’educazione alla lettura dei giovanissimi della Regione Lazio è arrivato alla settima edizione e potrà essere seguita gratuitamente da chiunque voglia, le iscrizioni però si chiudono questo mese.
Sottolineare l’importanza della lettura è qualcosa che ancora di più al giorno d’oggi risulta fondamentale. Approcciarsi ai romanzi e ai libri in generale non serve esclusivamente a migliorare la conoscenza di una lingua (principalmente la propria ma non solo) ed ampliare il vocabolario, ma ha la finalità di migliorare il senso critico, ampliare le conoscenze culturali, storiche e sociali sulla propria terra e su luoghi lontani e di sviluppare apertura al confronto d’idee.

Apprendere nuove nozioni e caratteristiche riguardanti altri periodi storici e altre zone del mondo può aiutare anche a migliorare la capacità di ragionamento, aprire la mente alla comprensione dell’altro e del diverso, ma può anche fare capire come la distanza temporale e geografica non sempre implica una differenza di pensiero o di visione del mondo e della vita.
Sebbene molti leggano proprio allo scopo di evadere dalla realtà per tuffarsi in mondi distanti e differenti da quelli in cui si vive, non di rado la lettura offre occasione di riflessione su sé stessi e sulla realtà che ci circonda, a fare capire come determinate sensazioni ed emozioni siano condivise, in alcuni casi connaturate nella natura umana, non legate ad un disagio personale e quindi farci sentire compresi, meno soli.
Nati per leggere, aperti i corsi gratuiti di 20 ore: come ci si iscrive e a chi sono rivolti
Prendersi il tempo di riflettere è forse una delle cose che risulta più difficile nei tempi moderni, gravati da una sensazione di costante esigenza di sprintare verso il prossimo obiettivo che già agli albori del Novecento veniva percepita come invasiva (il film di Chaplin sulla meccanizzazione della società intitolato proprio Tempi Moderni faceva riflettere su questo) e che oggi risulta addirittura opprimente.

Insegnare ai più piccoli il valore del tempo a disposizione ed il piacere di sviluppare il pensiero, il senso critico e la cultura attraverso la lettura è qualcosa che si deve difendere e a tale scopo nasce l’iniziativa ‘Piccoli Lettori Grandi Visioni’ promossa dalla Regione Lazio (giunta alla settima edizione), volta a potenziare e diffondere il programma ‘Nati per Leggere’ rivolto proprio ai più piccoli.
Quest’anno la Biblioteca Diocesana di Ferentino ha ottenuto il compito di individuare i territori e i luoghi in cui fondare i nuovi presidi di ‘Nati per Leggere’ e a tale scopo offre la possibilità a bibliotecari, educatori, insegnanti, pediatri, operatori sociosanitari e tutti coloro che hanno delle professioni attinenti all’educazione di seguire un corso atto a condividere i principi dell’iniziativa per entrare a far parte del progetto.
Chiunque voglia partecipare al corso di 20 ore (12 delle quali si svolgeranno online) ha tempo fino al 20 marzo per iscriversi e fino al 2 maggio per completare le prime 12 ore del corso da casa propria. Le ultime 8 ore si svolgeranno durante un incontro alla Biblioteca Diocesana di Ferentino giorno 3 maggio (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18).