Con la nuova Legge di Bilancio sono state introdotte alcune modifiche per chi può beneficiare della Legge 104: scopriamo le novità.
In Italia i cittadini affetti da disabilità certificata possono beneficiare di alcune tutele fiscali e assistenziali regolate dalla Legge 104/92, anche nota come più semplicemente 104. Le agevolazioni in seno alla 104 sono numerose ma la nuova Legge di Bilancio entrata in vigore a partire dal 1° gennaio ha introdotto alcune novità.
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In particolare la legge ha preso in considerazione la questione delle detrazioni fiscali, l’accesso all’Assegno di Inclusione (modificandone i requisiti reddituali). Il Bonus Nido, l’istituzione di un fondo per le associazioni e gli incarichi dell’INPS, i diritti dei caregiver e il tema dei cani per l’assistenza.
E infine i finanziamenti per la scuola e il tema della previdenza e delle pensioni. Scopriamo dunque più da vicino quali sono le misure introdotte, al fine di chiarire quali sono le agevolazioni di cui beneficiare con la 104.
Legge di Bilancio 2025: le novità per i disabili sono numerose, queste le agevolazioni previste
Per quanto riguarda le detrazioni, la Legge di Bilancio stabilisce un tetto massimo per le detrazioni di chi dichiara redditi superiori a 75mila euro annui. Nello specifico questo limite è fissato a 14mila euro per chi dichiara dai 75mila ai 100mila euro. E a 8mila euro per chi dichiara oltre 100mila euro all’anno.
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In merito all’Assegno di Inclusione, la legge ha ampliato il bacino di utenza di riferimento in vari modi. Innanzitutto aumentando la soglia di ISEE massima fino a 10.140 euro (prima era fissata a 9.360 euro) e aumentando il reddito massimo da 6mila a 6.500 euro. E in secondo luogo facilitando l’accesso all’ADI per i nuclei familiari che includono disabili.
È stato poi istituito un fondo di 1,5 milioni di euro a sostengo delle associazioni che promuovono i diritti delle persone con disabilità e la loro inclusione sociale. Inoltre sono stati destinati 16 milioni di euro all’INPS per l’assunzione di personale adibito alla valutazione e al riconoscimento dello stato di disabilità. Ciò ha lo scopo di velocizzare l’iter burocratico per il riconoscimento dell’invalidità.
Un’altra novità interessante riguarda l’istituzione del Fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura in favore dei caregiver. Nonché un potenziamento dell’organico di sostegno nelle scuole per l’anno 2026/2027.
Infine, in materia di previdenza e pensioni, per il 2025 sono state confermate alcune modalità di accesso al pensionamento anticipato, destinate, tra le altre categorie, anche alle persone affette da disabilità. In particolare Ape Sociale, Quota 103 e Opzione Donna.