Crisi delle uova negli USA: prezzi alle stelle, scaffali vuoti e rischio contagio aviario, cosa potrebbe accadere in Italia?
Negli Stati Uniti la crisi delle uova negli USA ha raggiunto livelli allarmanti, con prezzi alle stelle e scaffali vuoti nei supermercati. Il costo di una dozzina di uova, storicamente intorno ai due dollari, ha superato i 7,86 dollari di media, con punte di 13 dollari in California.
Questo aumento è dovuto a un mix di fattori, tra cui l’inflazione e la diffusione dell’influenza aviaria, che ha colpito numerosi allevamenti, causando l’abbattimento di milioni di capi. L’emergenza ha spinto i consumatori a fare scorte, aggravando la carenza di uova e alimentando il dibattito politico tra Donald Trump e l’amministrazione Biden.
L’influenza aviaria è il principale motore della crisi delle uova negli USA. Dal 2022 il virus ha provocato la morte di oltre 100 milioni di volatili, tra decessi diretti e abbattimenti preventivi. A dicembre, solo nello Stato di New York, sono stati abbattuti 23 milioni di polli, portando il governatore a vietare i mercati di polli vivi per contenere i contagi. La paura di un’ulteriore impennata dei prezzi ha spinto molti a fare scorte, aggravando la carenza di uova nei punti vendita.
Uova alle stelle: l’Italia rischia la stessa crisi?
In Italia, al momento, la situazione appare più stabile. Nei primi mesi del 2025 sono stati registrati 34 casi di influenza aviaria in allevamenti di galline ovaiole, tacchini e tra gli uccelli selvatici, ma non si sono ancora verificati effetti significativi sulla produzione e sui prezzi. Tuttavia, gli esperti avvertono che i virus dell’aviaria potrebbero mutare, aumentando il rischio di trasmissione tra gli esseri umani.
Per questo motivo, anche se la crisi delle uova negli USA non ha ancora colpito l’Italia, è fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione per evitare possibili ripercussioni. Negli Stati Uniti il problema è diventato anche politico. Durante la campagna elettorale del 2024, Trump aveva usato il caro vita, incluse le uova, come arma contro Biden. Ora, con la crisi delle uova negli USA che si aggrava sotto il suo mandato, la situazione si è ribaltata, mettendo sotto pressione il nuovo governo.
L’Europa e l’Italia potrebbero evitare il peggio grazie a misure di contenimento più tempestive e a una gestione più controllata degli allevamenti. Tuttavia, la storia insegna che crisi come questa possono propagarsi rapidamente e avere ripercussioni anche su mercati apparentemente stabili. Per ora, i consumatori italiani possono stare tranquilli, ma resta fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla salute degli allevamenti e sull’andamento dei prezzi.
