Da un’indagine è emerso che gli italiani dormono poche ore a notte, un errore per la salute. Vediamo come migliorare la qualità del sonno.
Il 42% degli italiani dorme circa sei ore a notte, troppo poco per rigenerare mente e corpo. Il riposo notturno è fondamentale per ritrovare il benessere e allontanare il rischio di insorgenza di patologie.

I neurologi non hanno dubbi, il sonno è fonte di benessere e per questo motivo deve essere tutelato. Chi dorme meno di cinque ore a notte ha un aumento del rischio di ipertensione arteriosa, patologie cardiocerebrovascolari, diabete, colesterolo, aumento di peso. Senza dover arrivare a fare leva sulla paura delle malattie per comprendere l’importanza di un sonno di qualità basti pensare che dormire a sufficienza farà recuperare quelle energie necessarie per affrontare la giornata con il sorriso e la forza di superare gli ostacoli e gli impegni quotidiani.
L’uomo ha bisogno di dormire per natura, non possiamo alterare questo bisogno geneticamente determinato dentro di noi. Invece in Italia ci sono 12 milioni di persone che soffrono di insonnia o di disturbi del sonno in generale. Dobbiamo impegnarci, dunque, affinché la qualità del sonno sia più alta. Come fare?
I consigli per un sonno di qualità
Una volta esclusa la presenza di patologie cliniche che potrebbero influire sulla qualità del sonno si possono tentare dei rimedi semplici per dormire meglio. Sappiamo bene che le preoccupazioni, le ansie e la frenesia della vita moderna possono rendere difficile prendere sonno la sera. Ecco perché consigliamo dei rituali rilassanti prima di mettersi a letto.

Prepararsi una tisana alla melissa o alla camomilla (non zuccherata naturalmente), fare una doccia calda e leggere un libro sono gli elementi chiave di un sonno regolare. In più bisognerebbe riuscire ad andare a dormire sempre allo stesso orario per stabilizzare il ritmo circadiano e allontanare stress e insorgenza di problemi come diabete, depressione e aumento di peso.
Non è importante solo la routine prima di dormire ma anche come si passa la giornata. Si dormirà meglio se si avrà dedicato del tempo ad una passeggiata all’aria aperta o ad un’attività fisica. Il solo esporsi alla luce del sole permette l’attivazione di ormoni che infondono energia al corpo e migliorano il riposo notturno. Da evitare, invece, la luce blu prima di addormentarsi. Parliamo di quella emessa da smartphone, tv o tablet che sopprime la melatonina. Infine, mai cenare con un pasto abbondante né bere alcool e caffè e limitare i pisolini pomeridiani a 10/15 minuti per non interferire sulla qualità del sonno notturno.