Le truffe agli anziani prendono una nuova forma, rendendo anche una città tranquilla come Frosinone un luogo in cui non abbassare la guardia.
Frosinone è da anni citata come una delle città più sicure d’Italia, dove la criminalità esiste, ma a livelli contenuti rispetto al resto del paese. A confermare questa impressione ci sono i dati: Frosinone si distingue per la sicurezza, posizionandosi al secondo posto nella classifica di Italia Oggi, preceduta solo da Enna. Nonostante questo, i furti avvenuti negli ultimi mesi mostrano un ipotetico cambio di tendenza, non ancora statisticamente registrato.
Basti pensare ai casi: Il 22 febbraio, a Torrice, bande di ladri hanno svaligiato alcune abitazioni, rubando oro per un valore di circa 6.000 euro. Il 2 febbraio 2025, invece, sono stati segnalati furti in abitazioni nei comuni di Sora, Arpino e Isola del Liri.
Ma a essere particolarmente vulnerabili sono ora gli anziani, spesso meno digitalizzati e più semplici da ingannare con tecniche sofisticate. Recentemente, una donna di Frosinone ha denunciato pubblicamente una terribile esperienza in cui i suoi genitori sono stati raggirati.
Truffa agli anziani: l’appello della figlia
“Faccio questo post perché voglio che più gente possibile lo legga e metta in guardia i propri cari da quello che sta accadendo in questo periodo a Frosinone”, si legge sul profilo social di una donna determinata a rendere giustizia a suo padre.
Da quanto emerge dal post, diventato rapidamente virale, la truffa è avvenuta in pieno giorno, senza che nessuno si accorgesse di nulla. I malviventi hanno agito con una precisione inquietante, sfruttando la tecnologia per ingannare la vittima. Dopo aver telefonato all’anziano, imitandone alla perfezione la voce del figlio grazie all’intelligenza artificiale, lo hanno convinto che quest’ultimo fosse nei guai e avesse bisogno immediato di denaro.
Il raggiro è stato studiato nei minimi dettagli: i truffatori hanno isolato la linea telefonica, impedendo alla vittima di contattare altri familiari. Mentre uno lo teneva impegnato al telefono, un complice entrava in casa e portava via ogni oggetto di valore. Alla fine, oltre a soldi e gioielli, i ladri hanno strappato anche la fede nuziale dal dito dell’anziano, rischiando di fargli male.
La figlia, ancora sotto shock, ha deciso di condividere la sua esperienza per avvertire altre famiglie e sensibilizzare sull’importanza di diffidare da qualsiasi richiesta di denaro ricevuta al telefono. “Parlate con i vostri genitori, avvisateli di queste tecniche subdole. Nessuno deve cadere in questa trappola”, si legge tra le righe.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Solo pochi giorni prima, in via Ferrarelli, i ladri hanno messo a segno un altro colpo simile, portando via l’oro di famiglia.
