Finisce l’incubo delle classi energetiche: arriva il Conto Termico 3.0 a salvare gli italiani

L’incubo di prestazione delle classi energetica sta per finire. Gli italiani potranno contare sul Conto Termico per salvare il proprio immobile.

Chi ha un immobile in classe energetica G o F vive l’incubo di dover spendere migliaia e migliaia di euro per adeguarsi alla Direttiva Case Green ed evitare che l’abitazione si riduca di valore. Presto, però, potrebbe arriva un’occasione di grande risparmio da cogliere al volo.

Donna con mani tra capelli e classi energetiche
Finisce l’incubo delle classi energetiche: arriva il Conto Termico 3.0 a salvare gli italiani (Montesangiovanniuno.it)

Sentire parlare di efficientamento energetico è un incubo per tante famiglie che sono proprietari di un immobile in classe G o F e sanno di dover salire in pochi anni fino alla classe E e poi D. Non sarà sicuramente sufficiente, poi, considerando che l’obiettivo UE è avere un continente a zero emissioni entro il 2050. Bisogna puntare ad una casa in classe B o A per il massimo dell’efficienza. Questo significherà spendere tantissimi soldi per la ristrutturazione, un nuovo mutuo per tanti che si ritroveranno comunque a dar fondo ai risparmi.

E chi non potrà avrà tra le mani un immobile con il 40% in meno del valore rispetto quello d’acquisto. La situazione è complicata, molti italiani stanno vendendo ora per comprare direttamente una casa già in alta classe energetica anche se questo significa pagare una differenza notevole. I bonus edilizi attualmente attivi, però, non sono convenienti per la ristrutturazione. La detrazione non aiuta chi non ha il capitale iniziale da spendere per i lavori di efficientamento energetico.

Grande attesa per il Conto Termico 3.0: sarà conveniente?

Il nuovo Conto Termico 3.0 contiene incentivi che a determinate condizioni possono arrivare al 100%. L’agevolazione è un aggiornamento della disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per incrementare l’efficienza energetica dell’immobile e per produrre energia termica da fonti rinnovabili. Potranno accedere al Conto Termico le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati per lavori eseguiti su edifici dell’ambito terziario.

Muratore che installa finestra
Grande attesa per il Conto Termico 3.0: sarà conveniente? (Montesangiovanniuno.it)

Tra gli interventi ammessi l’isolamento termico delle superfici opache, la sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi, l’installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento. Gli incentivi includono anche la trasformazione degli edifici esistenti in edifici ad energia quasi zero, l’installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico nonché di colonnine per la ricarica privata di mezzi elettrici.

Infine, il Conto Termico coprire le spese per l’installazione di impianti solari fotovoltaici. Si è ancora in attesa dell’approvazione del Decreto, poi bisognerà attendere le regole operative adottate entro 60 giorni dal MEF. Le risorse stanziate sono 900 milioni di euro (400 milioni per le PA e 500 milioni per i privati). La domanda di accesso agli incentivi avverrà tramite piattaforma GSE.

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