Nella Ciociaria, ci sono tanti borghi disabitati, conosciuti con il nome di ‘borghi fantasma’. Ecco i nomi dei principali.
I borghi della Ciociaria sono pieni di vita e di bellezze da visitare. Il paesaggio gode di viste panoramiche uniche nel loro genere, i centri storici presentano tanti elementi risalenti al Medioevo e le chiese sono un patrimonio artistico senza tempo. In questo territorio così ricco, però, ci sono anche dei borghi completamente disabitati.
Il tempo ha danneggiato la maggior parte degli edifici e lo stato di abbandono ha fatto il resto. Nonostante questo, è comunque interessante osservare i ruderi e provare a ricostruire la loro storia. C’è tanto da scoprire e immagazzinare.
I borghi fantasma sono in grado di esercitare sempre un certo fascino. È impossibile, infatti, non interrogarsi sulle persone che ci abitavano e sul motivo che ha portato allo spopolamento. Ovviamente, dal punto di vista estetico, sono completamente diversi rispetto al passato. La scarsa manutenzione, il trascorrere degli anni e le intemperie sono in grado di distruggere gli edifici e trasformare intere aree.
Quelli presenti nella Valle di Comino, come Cortigiale e Cappudine, sono meritevoli di attenzione. L’aspetto delle case permette di fare un viaggio nel passato, mostrando uno stile di vita ormai dimenticato. La maggior parte della popolazione era formata da contadini che traevano dalla terra il loro sostentamento.
Questi borghi si possono visitare senza problemi, però, non bisogna dimenticare che le case hanno ancora dei proprietari. Quindi, non si può entrare al loro interno come se niente fosse. Inoltre, bisogna prestare un po’ di attenzione perché ci potrebbero essere dei pericoli, come le tegole instabili dei tetti.
Le cause dello spopolamento sono diverse. Nella maggior parte dei casi, possono essere ricondotte all’avvento dell’era industriale e a una netta migrazione verso le città. Gli anziani del posto sono deceduti, mentre i più giovani hanno preferito optare per una vita diversa e caratterizzata da maggiori comodità.
Il consiglio è quello di godere della magica atmosfera che si respira tra queste strade, portando rispetto agli edifici e raccogliendo informazioni storiche sul posto. Nei dintorni, è possibile fare delle lunghe escursioni tra la natura e raggiungere borghi più grandi come Alvito che, al momento, conta 2.489 abitanti. Un viaggio del genere, oltre ad arricchire la propria cultura, consente di vivere anche un’esperienza unica e facilmente accessibile. Bastano solo poche ore per portare a termine le visite.
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