Papa Francesco, una vita spesa per stare accanto agli ultimi, i suoi sforzi hanno permesso di riaccendere i riflettori su una situazione di cui poco si parla.
In questi giorni, il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco, morto il 21 aprile. Milioni si sono stretti attorno al Vaticano e sono tanti quelli che sono arrivati a Roma per porgergli l’ultimo saluto. Il Santo Padre ha speso la sua vita per stare accanto agli ultimi e fino alla fine ha voluto lanciare messaggi che richiamassero alla Pace.

La sua morte inevitabilmente ha portato al tam tam di notizie che riguardano la sua vita, specie quella dei giorni precedenti alla morte. Qualche giorno fa aveva donato 200 mila euro.
I soldi donati da Papa Francesco
Papa Francesco prima di morire aveva donato 200 mila euro ai detenuti, a rivelare questo dettaglio è Monsignor Benoni Ambarus, noto come Don Ben, stiamo parlando del Vescovo delegato alle carceri e ausiliare di Roma. Lo stesso Papa Francesco lo aveva voluto accanto per l’apertura della Porta Santa della chiesa del Padre Nostro nel carcere di Rebibbia.

Andrea Ossini, a tal proposito, ha dichiarato: “Fino a pochi giorni fa, il Santo Padre trascinava il suo corpo a Regina Coeli, per urlare al mondo, con tutta la sua forza, la necessità di prestare attenzione ai detenuti. Gli ultimi suoi averi li ha donati a loro, 200mila euro dal suo conto personale”.
Purtroppo, nonostante gli sforzi le istituzioni non hanno fatto nulla, il Papa soffriva per quelle che erano le condizioni delle carceri, gli appelli non sono stati accolti da nessuno. Il Pontefice poi lontano da tutti e all’insaputa di molti ha voluto contribuire inviando 200mila euro, gli ultimi risparmi che si trovavano sul suo conto.
La notizia è emersa dopo la sua morte e ha riacceso la speranza e questa riguarda proprio la situazione delle carceri. Il papato di Bergoglio ha inevitabilmente lasciato un segno indelebile a dimostrarlo quanti sono accorsi da ogni parte del mondo per un ultimo saluto. Il Santo Padre fino alla fine è rimasto in mezzo alla gente per sua volontà, l’ultima apparizione, infatti, risale al giorno prima del decesso. Le sue condizione, sembravano fossero migliorate in queste settimane, ma un malore non gli ha lasciato scampo e si è spento lunedì mattina a Roma.