Questo borgo piccolissimo della Ciociaria nasconde un dettaglio curioso e inquietante. Ecco di che cosa si tratta.
La Ciociaria è un territorio esteso. È difficile visitarlo tutto, ma ci sono tanti piccoli tesori nascosti che meritano attenzione. L’arte e la storia possono rivelare molto sulle tradizioni del posto. Nella Valle di Comino, c’è un piccolo gioiellino. Si tratta del borgo più piccolo della Ciociaria. È un particolare curioso, ma non è famoso solo per questo.
C’è un altro dettaglio impossibile da trascurare. Esso è legato a un’antica leggenda che, ancora oggi, intrattiene, attira turisti e inquieta gli abitanti del luogo. Affonda le sue radici nel passato, ma non è stato affatto dimenticato.
La Ciociaria è caratterizzata dalla presenza di tanti piccoli borghi. Sono disseminati sul territorio in modo irregolare e tutti raccontano una storia. Hanno peculiarità uniche nel loro genere, che li rendono facilmente riconoscibili. Nella Valle di Comino, sul versante laziale del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, c’è il borgo più piccolo della Ciociaria, almeno dal punto di vista della superficie.
Prende il nome di Vicalvi e misura 8,22 km quadrati. Ha un aspetto caratteristico e nasconde un piccolo segreto. Nel centro storico medievale, sorge un antico castello conosciuto come ‘Castello Longobardo’. Su una delle pareti esterne, è presente un’enorme croce rossa che risale alla Seconda Guerra Mondiale. All’epoca, infatti, questo luogo era stato trasformato in un ospedale.
È quasi del tutto integro e, ancora oggi, è possibile ammirare la sua bellezza. Il castello ha acquisito una certa fama anche per via di un’inquietante leggenda. Si dice che, tra le sue mura, sia possibile assistere alle apparizioni del fantasma di una donna. Si tratterebbe di Alejandra Maddaloni, una ex cortigiana vissuta nel XVIII secolo. Pare che avesse l’abitudine di tradire il marito e di far uccidere i suoi amanti. Sempre secondo il mito, sarebbe morta murata viva in una delle torri a causa della furia del coniuge.
Ovviamente, non è possibile entrare in merito della veridicità delle apparizioni. Il nome della donna, inoltre, pare non avere alcuna corrispondenza con i residenti del passato. Ad ogni modo, la leggenda contribuisce a donare fascino e magnetismo a un posto pregno di storia e valore. Qui, nel 2022, è stato anche girato il film ‘Il Pataffio’, a cui hanno partecipato attori di un certo calibro come Alessandro Gassman e Giorgio Tirabassi.
Come pulire gli UGG in modo appropriato senza rischiare di rovinarli: basterà fare così e…
Da una prestigiosa classifica è emerso che fra le 10 città più accoglienti al mondo…
Perdere un oggetto in casa è piuttosto frequente. Questi semplici azioni consentono di ritrovarlo in…
Questi sono i ristoranti dove si mangia meglio a Frosinone. Gusto e tradizione si uniscono…
Vincere il "Grande Fratello" può regalare popolarità, ma non è detto che il successo possa…
Se ti capita spesso di star male quando vai in macchina c'è un trucco per…