Ciociaria, un altro schiaffo al territorio: chi vuole far valere i propri diritti sarà il più penalizzato

La Ciociaria sta per perdere un nuovo tassello: chi dovrà recarsi presso l’ufficio dovrà viaggiare per il Lazio.

Non è una novità, ma ogni volta suona come un colpo più forte. La Ciociaria, ancora una volta, si trova ai margini delle decisioni che contano, trattata come un pezzo sacrificabile nella strategia di una regione che guarda altrove.

Tribunale vuoto
Ciociaria, un altro schiaffo al territorio: chi vuole far valere i propri diritti sarà il più penalizzato – montesangiovanniuno.it

Latina cresce, Roma accentra, il resto si arrangi. Ogni taglio, ogni accorpamento, segue la stessa logica: togliere qui per rafforzare altrove. E chi resta? Cittadini costretti a spostamenti più lunghi, uffici che chiudono, un territorio che si svuota pezzo dopo pezzo.

Non è solo una questione burocratica. Quando si chiude un presidio di giustizia, si chiude anche una porta ai diritti. E quando a perdere è sempre lo stesso territorio, il problema non è solo amministrativo, ma di dignità. Per chi vive qui, il messaggio è chiaro: meno servizi, meno rappresentanza, più disagi. E l’impressione è sempre la stessa, che la Ciociaria conti sempre meno.

Ciociaria, Frosinone perde la Giustizia Tributaria: il destino dei cittadini

Ora la Ciociaria rischia di perdere anche la Corte di Giustizia Tributaria, meglio nota come commissione tributaria. L’accorpamento a Latina fa parte di un piano di ridimensionamento che punta a tagliare le sedi distaccate di secondo grado.

Foto gambe di due persone che parlano tra le strade di Frosinone
Ciociaria, Frosinone perde la Giustizia Tributaria: il destino dei cittadini (credit: ANSA) – montesangiovanniuno.it

Motivo ufficiale? Razionalizzare e velocizzare. La realtà? Un altro pezzo di Frosinone che sparisce, mentre Latina diventa sempre più centrale. La decisione non è ancora definitiva, ma la direzione è chiara. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già avviato il piano, il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria dovrà valutarlo, ma di margine per cambiare le cose ce n’è poco. Entro il 31 agosto la riforma sarà completata. Tradotto? Si decide in fretta, senza ascoltare chi ne subirà le conseguenze.

Purtroppo, le ripercussioni saranno pesanti, più di quanto appaia superficialmente. Chi dovrà fare ricorso dovrà affrontare spostamenti più lunghi, con costi e disagi maggiori. Per un libero professionista o un’azienda sarà scomodo, certo. Ma per un anziano, una persona con disabilità, chi ha difficoltà a muoversi diventa un ostacolo, talvolta insormontabile. Pensiamo a un contribuente che deve contestare una cartella esattoriale: dovrà raggiungere Latina. Se può. Se ce la fa. Se ha qualcuno che lo accompagna.

E poi c’è il problema più grande: la percezione che si ha di questo territorio. Frosinone perde servizi, perde opportunità, perde anche il diritto di farsi sentire. Gli accorpamenti vengono presentati come una questione di efficienza, ma a pagarne il prezzo sono sempre gli stessi.

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