I lavoratori disoccupati potranno fare richiesta del Bonus di sostegno al reddito, un’erogazione fino a 1.000 euro in loro supporto: scopriamo come.
In Italia sono molti i bonus e le agevolazioni dedicati ai cittadini disoccupati. Tra tutti spicca sicuramente l’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il vecchio Reddito di Cittadinanza, ma non mancano anche erogazioni una tantum che si possono richiedere qualora si rientri in determinati requisiti.
Di quest’ultima categoria fa parte il cosiddetto Bonus di Sostegno al reddito, più semplicemente noto come Bonus Sar. Esso è dedicato ai disoccupati e può avere un importo che varia da 780 a 1.000 euro lordi.
A differenza di altri bonus, non bisogna richiederlo all’INPS, ma tramite un’apposita piattaforma nota come Forma.Temp o e utilizzando il sistema FTWeb. Scopriamo quali sono i requisiti da rispettare e come ricevere il Bonus Sar.
Bonus fino a 1.000 euro se sei disoccupato: scopri se rientri nei requisiti (anche se percepisci la Naspi)
Innanzitutto questo bonus è dedicato ai disoccupati che abbiano precedentemente lavorato con un contratto di somministrazione, a tempo determinato, indeterminato o apprendistato. In altre parole è dunque dedicato agli ex lavoratori dipendenti (sono esclusi i lavoratori autonomi) che abbiano lavorato tramite agenzie interinali e, dopo la fine del contratto, non abbiano ancora trovato un nuovo impiego.
In secondo luogo è bene specificare che per ottenere il Bonus Sar bisogna essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 90 o 110 giorni di lavoro nei 12 mesi precedenti alla richiesta, in base al proprio tipo di contratto. Chi ha lavorato almeno 110 giorni riceverà 1.000 euro, chi almeno 90 giorni, 780 euro.
Per inoltrare la richiesta bisognerà aver maturato almeno 45 giorni di disoccupazione e poi altri 60 giorni: in poche parole, per richiedere il bonus bisognerà attendere almeno 105 giorni e fino a un massimo di 173 giorni per la domanda. Infine si ricorda che il Bonus Sar è compatibile con la Naspi. Basterà infatti allegare la ricevuta della domanda di Naspi alla richiesta del bonus.
Per ulteriori informazioni si può visitare la piattaforma Forma.Temp, oppure decidere di rivolgersi a Caf e patronati, oppure a sindacati di categoria come Felsa Cisl, Nidil Cgil o UilTemp. In tal modo si potrà ricevere supporto non soltanto nella verifica dei requisiti, ma anche nella richiesta del Bonus Sar.
