È stato confermato anche per il 2025, attraverso la Legge di Bilancio, il bonus per l’acquisto della prima casa: chi può richiederlo e come funziona.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto delle modifiche per quanto riguarda il bonus prima casa rivolto ai cittadini sotto i 36 anni di età. Le nuove regole sono, dunque, applicate a tutti gli acquisiti di abitazioni effettuati a decorrere del 1° gennaio 2025.

Nello specifico, gli under 36 non potranno usufruire dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa non prorogati per il 2025 e scaduti lo scorso 31 dicembre, ma chiedere l’accesso al Fondo di garanzia che garantisce di ottenere dei mutui agevolati fino al 31 dicembre 2027. L’ultima Manovra ha, difatti, previsto un finanziamento per il Fondo per un complessivo di 670 milioni di euro per il triennio 2025-2027.
Bonus acquisto prima casa 2025, chi può ottenerlo e come richiederlo
Dal 1° gennaio, secondo quanto stabilito dall’ultima Legge di Bilancio, sono state introdotte delle novità per quanto riguarda le agevolazioni per l’acquisto della prima casa rivolte ai giovani che non hanno compiuto 36 anni di età.

La prima novità riguarda la mancata proroga dei benefici fiscali sugli acquisti. Sino al 31 dicembre 2024, difatti, gli under 36 potevano richiedere l’esenzione dal pagamento di imposte catastali, ipotecarie e di registro per gli atti di acquisto delle prime abitazioni e per quelli traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse. Dal 1° gennaio, questi benefici non sono più in vigore.
Sempre attraverso la Manovra, è stata, invece, stabilita la conferma del Fondo di garanzia per i mutui agevolati con uno stanziamento totale di 670 milioni di euro per il triennio dal 2025 al 2027, così suddivisi: 130 milioni per l’anno in corso e 270 milioni per ciascuno dei successivi due anni. Gli under 36, dunque, possono chiedere di accedere al Fondo in questione ed ottenere una copertura del 50, dell’80 o del 90% in base al rispetto di specifici requisiti e sino ad un importo massimo del valore dell’immobile pari a 250mila euro.
La garanzia statale ordinaria copre al 50% la quota del finanziamento ipotecario richiesto, percentuale di copertura che sale all’80% per gli under 36 con un Isee non superiore alla soglia dei 40mila euro annui. Come disposto dalla Legge di Bilancio, l’agevolazione è stata estesa anche alle famiglie numerose e la copertura è pari a:
- 80% per nuclei familiari con tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee non superiore a 40mila euro;
- 85% per le famiglie con quattro figli di età inferiore a 21 anni e Isee non oltre i 45mila euro;
- 90% per famiglie con cinque o più figli under 21 con Isee non superiore alla soglia dei 50mila euro
Chi è in possesso dei requisiti, può presentare la richiesta per accedere al Fondo di Garanzia, gestito da Consap, all’istituto bancario presso cui si vuole stipulare il contratto per il mutuo.