Bonus figli sospeso: appena comunicato blocco della piattaforma “non sappiamo quando avremo i soldi”

Bonus Nido 2025: aggiornamenti, tempi di attesa, domanda INPS e tutto quello che le famiglie devono sapere sui rimborsi e sulle modalità di erogazione

Il Bonus Nido 2025, un sostegno economico fondamentale per le famiglie italiane con figli piccoli, sta subendo un ritardo nell’apertura della piattaforma per la presentazione delle domande. A differenza degli anni precedenti, in cui la procedura veniva avviata già a febbraio, nel 2025 a marzo non vi sono ancora indicazioni ufficiali da parte dell’INPS sulla data di attivazione.

cameretta con mobili per bambini
Blocco del bonus per i figli – montesangiovanniuno.it

Questo ritardo sta generando preoccupazione tra i genitori che contano su questo contributo per coprire almeno in parte le spese degli asili nido e che temono di dover affrontare ulteriori difficoltà economiche nei prossimi mesi. Molti genitori si stanno chiedendo quando sarà possibile presentare la domanda e se, vista la situazione, verranno introdotte misure compensative per le mensilità già pagate nei primi mesi dell’anno. Al momento, non è confermato un meccanismo di rimborso, poiché negli anni precedenti il bonus veniva erogato solo a partire dalla data di presentazione della domanda.

Tuttavia, è consigliabile monitorare il sito dell’INPS per eventuali aggiornamenti e preparare in anticipo la documentazione necessaria per velocizzare il processo non appena sarà possibile inviare la richiesta. Inoltre, alcune associazioni di tutela dei consumatori stanno sollecitando un intervento istituzionale per garantire che nessuna famiglia venga penalizzata da questo ritardo.

Bonus Nido 2025: quando si potrà fare domanda e cosa sapere sul ritardo INPS

Il Bonus Nido 2025 prevede un importo massimo di 3.000 euro annui, suddiviso in rate mensili, e viene concesso in base all’ISEE del nucleo familiare. I nuclei con ISEE fino a 25.000 euro possono ottenere il massimo contributo di 272,70 euro al mese, mentre per quelli con un reddito tra 25.001 e 40.000 euro il bonus scende a 227,20 euro al mese. Per le famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.500 euro annui, con rate di 136,30 euro al mese.

MODULO ISEE
Scopri quando sarà possibile fare domanda per il Bonus Nido 2025 e cosa sapere sui ritardi dell’INPS. Resta aggiornato sulle tempistiche e le procedure – montesangiovanniuno.it

In assenza di una DSU aggiornata, il richiedente riceve l’importo minimo previsto. Il bonus è destinato non solo alla copertura delle rette degli asili nido pubblici e privati, ma anche all’assistenza domiciliare per i bambini affetti da patologie croniche gravi, previa certificazione medica. Per ottenere il contributo, il genitore o il tutore legale deve presentare la domanda tramite il portale INPS, allegando le ricevute di pagamento delle rette o la documentazione sanitaria per l’assistenza domiciliare.

Nonostante il ritardo, l’INPS dovrebbe mantenere la scadenza per la presentazione delle domande al 31 dicembre 2025. Le famiglie interessate dovrebbero quindi prepararsi, raccogliendo tutta la documentazione necessaria, per poter procedere con la richiesta non appena la piattaforma sarà attivata. Nel frattempo, è fondamentale restare aggiornati tramite i canali ufficiali dell’INPS per non perdere eventuali comunicazioni importanti.

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