Un nuovo record negativo per la città di Frosinone: la Tari adesso sarà ancora più cara, gli aumenti sono davvero ingenti.
La TARI meglio conosciuta come Tassa sui Rifiuti, è l’imposta che ogni cittadino o azienda deve pagare per finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una tassa, che non ha un importo fisso, ma tende a cambiare in base a due fattori principali. Il primo è la superficie occupata, ossia la superficie dell’immobile (in metri quadrati). Maggiore è la superficie, maggiore sarà l’importo.
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L’altro fatto che determina il costo della TARI per ogni singolo cittadino, è il numero di occupanti. Insomma, un valore che può cambiare notevolmente anche in base alla città in cui si vive, infatti, sta al proprio comune di appartenenza stabilire la tariffa e decidere e le modalità di pagamento, che possono ovviamente cambiare anche in base al tipo di immobile.
Record negativo per Frosinone: qui pagare la TARI costa di più
Ed è proprio la città di Frosinone a ‘pagare’ le spese di una scelta comunale a dir poco azzardata. Qui, infatti, sembrerebbe che la tariffa scelta dal comune per quanto riguarda il pagamento della TARI è una delle più alte degli ultimi tempi e va a colpire ancora di più ogni singolo cittadino, già stremato dai continui aumenti che ci sono stati dai primi giorni del 2025.
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Secondo uno studio condotto dalla Uil, emerge un dato allarmante. Infatti, per il secondo anno consecutivo c’è stato un aumento per quanto riguarda il pagamento della TARI e nel 2024 si è toccato un picco pari al 10,63% in più. Una tendenza che si era già vista nel 2022 anno in cui si era passati a pagare da 317,96 a 321 euro.
Adesso invece, considerano gli ultimi aumenti che ci sono stati si è passati da 321 a 355,12 euro a famiglia. Insomma, un aumento non da poco, soprattutto se si considerano tutte le altre spese che si devono affrontare ogni giorno e che spesso portano una famiglia monoreddito a vivere costantemente con l’acqua alla gola. Un’amministrazione, quella di Mastrangeli non proprio perfetta, a detta dei cittadini, e che ha tentato di giustificare l’aumento a causa di un debito fuori bilancio. Al momento quindi, non resta che sperare che la situazione possa tornare lentamente alla normalità e che i cittadini possano finalmente tirare un sospiro di sollievo.