Se ti trovi ad Alatri non puoi non visitare la sua Acropoli misteriosa: mistero e fascino fanno da cornice a questo luogo magico.
Alatri, è una delle città più caratteristiche del Lazio e situata in provincia di Frosinone. Esattamente come tutti gli altri luoghi della Ciociaria, anche Alatri è ricca di fascino e di mistero. Nota a tutti per la sua storia antichissima, è anche ricca di cultura e di incredibili patrimoni artistici ed archeologici.
Una delle principali caratteristiche di Alatri, è la storica cinta muraria in opera poligonale, un classico esempio di architettura megalitica costruita dai popoli italici tra il VI e il IV secolo a.C. Nel tempo Alatri divenne un municipium romano mantenendo un ruolo di spicco anche nel periodo medievale, quando fu dominata prima dal Papato e poi dalle famiglie nobiliari locali.
Altri, oggi, è una città ricca di storia, di cultura, di arte e tradizioni. Visitarla, vuol dire prendere coscienza delle sue antichissime bellezze e scoprire una ad una. La Cattedrale di San Paolo, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e Palazzo Conti-Gentili, sono solo alcune delle immense opera da vedere. Ma se si ama il fascino, l’Acropoli della Civita deve essere assolutamente visitata.
L’Acropoli della Civita di Alatri è il monumento più importante della città. La sua particolare struttura e la sua incredibile imponenza rappresentano a pieno l’ingegneria megalitica di un tempo. Una delle caratteristiche principali dell’Acropoli è proprio la sua struttura in opera poligonale, in cui è possibile ammirare enormi blocchi di pietra, incastrati tra loro alla perfezione e fissati senza l’utilizzo di malta.
Queste particolari tipologie di costruzioni, note anche con il nome di ‘mura di ciclopiche’ ancora oggi è oggetto di studio, proprio per cercare di capire come sia possibile questi incredibile gioco d’incastri. Le mura dell’Acropoli sono alte fino a 15 metri e si estendo per circa 2 chilometri, ecco perché viene definita una struttura megalitica. Per poter accedere all’Acropoli si passerà per la sua porta maggiore che prende il nome di ‘Porta Maggiore’, anch’essa mastodontica, è grande infatti 4,5 metri. C’è poi la Porta Minore, molto più piccola della precedente e che permetterà di accedere comunque all’Acropoli. Una volta entrati, sarà possibile ammirare la Cattedrale di San Pietro, in cui sono conservate importanti opere d’arte e una reliquia del “Miracolo Eucaristico di Alatri”.
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