Una delle aziende più famose al mondo in fatto di cibo ha improvvisamente deciso di fermare la produzione di uno dei suoi snack più amati e più iconici. I clienti sono rimasti davvero sorpresi e amareggiati. Vediamo tutto nei dettagli.
Ognuno di noi ha la sua merendina del cuore, quella con cui è cresciuto, quella che la mamma gli dava all’uscita di scuola. Chi è cresciuto negli anni ’80 e ’90 ha parecchi snack del cuore tra merendine Mulino Bianco e snack della Nestlé. Quest’ultima è stata eletta azienda leader nel settore cibo.
In effetti è presente in ben 168 Paesi in tutto il mondo e nella sua scuderia si contano parecchie marche tra snack, barrette proteiche e fitness, integratori, acque minerali, caffè solubile, latte condensato, baci perugina, cioccolatini e molto altro ancora. Di recente, in linea con le nuove esigenze del mercato, la multinazionale si è aperta anche al settore del vegan.
Infatti, da qualche anno, Nestlé ha avviato la produzione di burger vegetali, tonno vegetale, polpette plant based che si possono trovare praticamente in tutti i supermercati con il marchio Garden Gourmet: il giardino del gusto. A sorpresa, qualche giorno fa, la famosa azienda ha annunciato che smetterà di produrre il suo snack più iconico.
Tutti siamo rimasti di stucco anche perché si tratta di uno degli snack più amati e venduti in tutto il mondo tanto dai bambini quanto dagli adulti. Ma la multinazionale ormai ha deciso e non intende tornare sui suoi e a breve non potremo più trovare lo snack in nessun supermercato.
Addio Kit Kat: la Nestlé ferma la produzione dello snack tanto amato
Chi non ha fatto un break spezzando un kit kat? Questo snack non ha nemmeno bisogno di presentazioni: una barretta di cioccolato ripiena di wafer: piccola quanto basta per essere una golosa merenda senza sensi di colpa. La multinazionale ha recentemente annunciato che, a breve, il Kit Kat non verrà più prodotto.
Addio Kit Kat, molto presto non troveremo più questo delizioso snack in nessun supermercato d’Italia. Attenzione però: a uscire dalla produzione e, quindi, dal commercio, non sarà il kit kat storico ma un prodotto molto più recente, il kit kat vegano. Come anticipato, negli ultimi anni, la Nestlé si è molto aperta al mondo vegan e ha iniziato a sfornare prodotti senza derivati animali.
Nel 2021, con grande gioia di vegani e intolleranti al lattosio, era nato il kit kat vegano, realizzato con latte di riso al posto del latte bovino. Purtroppo, però, nonostante l’entusiasmo del popolo vegan, questo snack non ha avuto il successo che ci si sarebbe aspettati e le vendite sono state poche.
Di conseguenza all’azienda non conviene più continuare a produrre lo snack. Uno dei portavoce di Nestlé ha spiegato che il kit kat vegano continuerà ad essere prodotto e venduto solo nel Regno Unito. Ma facciamo un piccolo passo indietro e chiediamoci come mai il fallimento di un prodotto tanto atteso sul mercato.
Le ragioni dell’insuccesso del kit kat vegano sono, principalmente, tre: in primis in Italia era praticamente introvabile, non si trovava in nessun supermercato ma solo in pochissimi negozi specializzati in alimenti vegani; in secondo luogo costava di più del kit kat normale e, dunque, anche chi avrebbe voluto assaggiarlo potrebbe essere stato disincentivato da un prezzo troppo alto.
La terza e ultima ragione è la seguente: molti vegani, per principio, non amano acquistare prodotti da multinazionali che realizzano anche cibi con ingredienti di origine animale. Dunque chi ora vorrà gustarsi un bel kit kat vegano dovrà prendere un aereo e volare fin nel Regno Unito.