Presto verranno aperte le domande per il Fondo Dote, un bonus da 500€ che fa parte del pacchetto famiglia, ma di cui in pochi ne conoscono l’esistenza.
Il 2025 potrebbe riservare sorprese per molte famiglie italiane, soprattutto quelle che, tra mille difficoltà economiche, cercano un aiuto per affrontare le spese extra per i figli. Un nuovo fondo, che pochi conoscono, potrebbe infatti rivelarsi un alleato economico per coloro che ogni giorno affrontano costi importanti o, al contrario, rinunciano a farlo per non gravare sulla situazione finanziaria.
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Ma attenzione, non è l’unica misura in arrivo. Il bonus in questione fa parte di un pacchetto di novità che comprende anche incentivi per le attività culturali e linguistiche, e un potenziamento delle agevolazioni fiscali per le famiglie numerose. Eppure, nonostante le promesse, molti non sanno come accedere a questi fondi, o addirittura non sanno nemmeno che esistono. Ma come si fa a ottenere questo aiuto tanto desiderato? E chi ne avrà davvero diritto?
Bonus Dote Famiglia 2025: a chi spetta e in cosa consiste
Secondo i finanziamenti ottenuti, Il Fondo Dote Famiglia 2025 è destinato a 60mila famiglie che soddisfano il requisito dell’ISEE basso.
Il bonus del valore di 500€ può essere utilizzato per coprire le spese per attività sportive e ricreative extrascolastiche. Tra queste rientrano i corsi di danza, calcio, nuoto o altre discipline organizzate da Associazioni e Società sportive dilettantistiche (iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche) o da enti del Terzo Settore.
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Secondo le informazioni disponibili ad oggi, il fondo sarà attivo nel 2025, con una distribuzione dei fondi prevista entro l’anno. Per questo motivo è importante che le famiglie interessate monitorino gli sviluppi di questa misura e si preparino a fare domanda non appena le modalità saranno rese pubbliche. Attualmente però, sono attivi contributi simili a livello regionale (come il Veneto, la Lombardia e il Friuli-Venezia Giulia), per questo è bene informarsi presso il proprio Comune o sul sito web dedicato.
Il contributo statale, nel dettaglio, è destinato alle famiglie con figli di età tra i 6 e i 14 anni, e verrà erogato previa presentazione della domanda. Al momento le modalità precise sono in attesa di essere definite da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si prevede che le famiglie dovranno seguire delle procedure specifiche per accedere ai fondi, e sarà fondamentale avere la documentazione aggiornata riguardante l’ISEE e le attività in cui i figli sono coinvolti. Il contributo è alternativo ad altri benefici, quindi chi riceve altre agevolazioni per le attività extrascolastiche (come quelle regionali) non potrà beneficiare di questo bonus.